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Scoperta del Politecnico di Losanna apre nuove prospettive per la cura della rettocolite ulcerosa

Un batterio intestinale potrebbe ripristinare l'equilibrio degli acidi biliari, favorendo la guarigione delle lesioni intestinali

17 marzo 2025
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Scienziati del Politecnico federale di Losanna (EFPL) hanno scoperto come un batterio aiuti a ripristinare la barriera intestinale in caso di lesioni, ristabilendo l'equilibrio degli acidi biliari. Questi risultati potrebbero aprire la strada a nuovi trattamenti per la rettocolite ulcerosa, una malattia infiammatoria cronica dell'intestino.

L'intestino umano ospita miliardi di batteri che svolgono un ruolo vitale nella digestione, nell'immunità e nella salute generale. Quando questo equilibrio è disturbato, ciò può contribuire allo sviluppo di malattie come la rettocolite ulcerosa, ha comunicato oggi l'EPLF.

Una delle caratteristiche della rettocolite ulcerosa è una carenza di alcuni acidi biliari, molecole che aiutano a digerire i grassi e a regolare l'equilibrio intestinale. Queste molecole non sono solo prodotte dal fegato, vengono anche trasformate da alcuni batteri in forme che aiutano a rigenerare la barriera intestinale.

I pazienti affetti da rettocolite ulcerosa presentano livelli più bassi di questi acidi biliari microbici, il che suggerisce che il loro ripristino potrebbe favorire la guarigione.

Gruppi di ricerca guidati da Kristina Schoonjans e Rizlan Bernier-Latmani dell'EPFL hanno identificato il Clostridium scindens, un batterio che trasforma gli acidi biliari primari in acidi biliari 7α-deidrossilati, come un attore chiave nella rigenerazione intestinale.

I ricercatori hanno testato la loro ipotesi su topi con colite ulcerosa, un modello relativo ai topi che imita la rettocolite ulcerosa. I topi che hanno ricevuto il Clostridium scindens si sono ripresi più rapidamente, mostrando una riduzione dell'infiammazione e una maggiore rigenerazione della parete intestinale, secondo questo lavoro pubblicato sulla rivista EMBO Molecular Medicine.

Gli scienziati hanno scoperto che questi effetti dipendevano dal TGR5, un recettore che risponde agli acidi biliari 7α-deidrossilati. Quando hanno testato il trattamento in topi privi di questo recettore, i benefici sono scomparsi.

Per convalidare ulteriormente i loro risultati, i ricercatori hanno analizzato i dati di pazienti per determinare se meccanismi simili fossero coinvolti nell'uomo e hanno scoperto che nei pazienti affetti da rettocolite ulcerosa, i livelli più bassi di acidi biliari 7α-deidrossilati erano fortemente correlati con una alterazione del rinnovo delle cellule intestinali.

Ciò rafforza il legame tra il metabolismo degli acidi biliari e la rigenerazione intestinale. "I nostri risultati sottolineano il potenziale delle strategie mirate sul microbiota intestinale per modulare il metabolismo degli acidi biliari e favorire il ripristino della parete intestinale", conclude Antoine Jalil, autore principale dello studio, citato nel comunicato.

Ripristinando l'equilibrio naturale degli acidi biliari grazie a batteri benefici, questa strategia potrebbe offrire un'alternativa terapeutica più sostenibile per i pazienti affetti da rettocolite ulcerosa. A questo lavoro hanno contribuito anche scienziati dell'Università di Berna.