Dagli utenti sopra le righe a un traffico di droga che approda alla sbarra. Ma nell’edizione odierna tanto ghiaccio, con Locarno On Ice e Ambrì Piotta
L’aggressività aumenta. Ne sanno qualcosa i dipendenti dell’Ufficio esecuzioni, che spesse volte si trovano loro malgrado a vestire i panni dei capri espiatori del malcontento della gente, verso lo Stato e verso la società in generale. Ma non sono gli unici a subire sulla loro pelle, svolgendo la loro professione nell’ente pubblico, le escandescenze di chi va un tantino sopra le righe. Una realtà su cui oggi puntiamo i riflettori con un ampio servizio, dove alle testimonianze dirette si affiancano il parere di uno psichiatra e il punto di vista della Divisione della giustizia.
Basteranno i corsi di autodifesa per i funzionari per evitare il peggio? Se lo chiede Simonetta Caratti che, nel suo commento, dal titolo ‘Il fuoco cova sotto la cenere della crisi’, si riallaccia a questo tema. E sottolinea: "Quando ti trovi a dover scegliere tra l’ipoteca o la cassa malati, tra la bolletta dell’elettricità o la cena della tua famiglia, tra il tuo salario o quello dei tuoi dipendenti… la frustrazione monta come panna".
‘Swiss’ atterra alla sbarra. L’inchiesta (così denominata) che aveva portato all’arresto di sei persone e allo smantellamento di un vasto traffico di cocaina (almeno dieci i chili passati dalle loro mani) approda nell’aula delle Assise criminali di Lugano, dove da lunedì si aprirà il processo a loro carico. I reati contestati sono quelli di infrazione aggravata e di contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti e di (ripetuto) riciclaggio di denaro.
Per svolgersi, si svolgerà. Ma "sarà una Locarno On Ice... ‘blackout edition’". Usa queste parole Samantha Bourgoin nel presentare gli accorgimenti adottati nell’ottica del risparmio energetico per la consueta... passerella ghiacciata a Locarno. Nell’intervista che pubblichiamo oggi, la portavoce dell’Associazione, organizzatrice ma pure granconsigliera dei Verdi, si sofferma anche sulla riflessione fatta... dietro il grande schermo dei Mondiali in Qatar, che sarà pure allestito in Piazza Grande.
Nel giorno in cui l’Ambrì Piotta torna in pista, nel tentativo di interrompere la sua striscia negativa (ormai arrivata a sei sconfitte consecutive), l’ex bandiera dei leventinesi Nicola Celio si sofferma sul particolare momento che sta attraversando la squadra di coach Luca Cereda. Cominciando da un’altra poco invidiabile statistica: quella dei derby. Dei quali i biancoblù ne hanno persi 13 degli ultimi 14 giocati.