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Dadò e Aldi chiedono una ‘Corte dei conti’ anche in Ticino

Su laRegione oggi: annunci di lavoro per una babysitter formato Wonder Woman; il nuovo porto di Riva San Vitale; Gaetano Berardi e Sean Ardoin

30 giugno 2022
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"A fronte dell’indebitamento cronico dello Stato, nonché della poca chiarezza dei conti (siano essi di sfruttamento, di investimento o di sovvenzioni), si ritiene opportuno riproporre nuovamente il tema della Corte dei conti, ancorando alla Costituzione l’istituzione di un organo totalmente indipendente dallo Stato e costituito da persone competenti e indipendenti". Il presidente e deputato del Centro/Ppd Fiorenzo Dadò rompe gli indugi e, assieme alla deputata leghista Sabrina Aldi, con un’iniziativa parlamentare elaborata chiede che anche il Ticino si doti di un organo di revisione dei conti, cosa che in Svizzera succede solo nei cantoni di Vaud e Ginevra.

Cristina Ferrari nel suo commento intitolato ‘Wonder Woman e il pianoforte a coda abitano nel Luganese’ si "arrabbia" per l’annuncio pubblicato recentemente su un giornale per la ricerca di una babysitter che deve essere nello stesso tempo anche educatrice e collaboratrice domestica. Ma non solo, perché alle candidate si richiedono pure doti linguistiche, gastronomiche, pedagogiche, musicali, antropologiche, mediche, natatorie, veterinarie, turistiche, diplomatiche, andando in sostanza all’impossibile e fantascientifica ricerca di una superdonna.

Ci sono voluti anni di studi, piani e valutazioni, alla fine però Riva San Vitale ha (letteralmente) condotto in porto il nuovo attracco per le barche. Escluso il perimetro del Golfo, l’infrastruttura sarà realizzata in località Sant’Antonio, a nord della Battuta, e conterà in totale un centinaio di ormeggi. Ovvero 75 posti nella futura area dedicata, che si aggiungeranno ai 25 già esistenti e pianificati lungo la riva nell’ambito dello stesso comparto.

‘L’entusiasmo del pubblico può essere la marcia in più’. Ad affermarlo è il ticinese Gaetano Berardi, 33enne terzino di grande esperienza (ha vestito anche le maglie di Brescia, Sampdoria e Leeds, mentre in nazionale si è laureato vicecampione d’Europa U21 nel 2011 e ha vestito una volta la maglia della selezione maggiore) tra gli acquisti di peso di un Bellinzona che si sta rafforzando (e non poco) in vista della nuova avventura in Challenge League.

Infine nelle pagine culturali trova spazio un’intervista a Sean Ardoin, musicista zydeco erede e innovatore della grande tradizione creola che spiega perché è importante coltivare e promuovere la propria eredità culturale. «La musica è vita. Da quando avevo cinque anni, è quello che ho sempre voluto fare. So che non si può rendere felice nessuno, ma la musica è la cosa più vicina a poterlo fare».

Buona lettura.

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