Nessun obbligo per il sindacato ma per il padronato senza sintomi è sensato lavorare. Piano industriale nuove Officine Ffs: Gianni Frizzo chiede chiarezza
A causa del Covid tra quarantena e isolamento mancano sempre più lavoratori all’appello. Ma nel caso in cui il tipo di professione permetta di lavorare da casa e non si hanno sintomi, il datore di lavoro può obbligare il dipendente a lavorare? Per il sindacato no. Per il padronato invece senza sintomi è sensato pretendere che si lavori. Due opinioni opposte esposte nell’articolo di Federica Ciommiento.
“Poca trasparenza e chiarezza sulle cifre” riguardo al Piano industriale delle nuove Officine Ffs secondo Gianni Frizzo, presidente dell’associazione e ‘Giù le mani dall’officina’ e portavoce della Commissione del personale (Cope) allargata ai sindacati Sev, Unia e Transfair. Sollecitato un chiarimento di dettaglio sugli attuali collaboratori impiegati a Bellinzona e su quelli previsti a Castione.
Una boccata d’aria fresca per il Locarnese: la vasta area golenale che va dal piede del bacino idroelettrico di Vogorno alla foce del Verzasca sarà riqualificata. Una zona che potrà quindi diventare più attrattiva e potrà essere un valore aggiunto per la regione. I lavori potrebbero iniziare il prossimo autunno.
Mancano ormai pochi giorni alla fine dell’anno e vogliamo avvicinarci al 2022 con il sorriso sulle labbra. Come ci ricorda Beppe Donadio nelle sue ‘Innocenti evasioni’ una buona lettura di questi tempi potrebbe essere ‘Fantozzi dietro le quinte’, il ricordo di Paolo Villaggio scritto dalla figlia Elisabetta. Una raccolta di ricordi e momenti esilaranti tra cui non poteva mancare la divertentissima scena dell’ultimo dell’anno del ragionier Ugo in ‘Fantozzi’ 1975 quando il maestro Canello barò spostando le lancette dell’orologio perché aveva un impegno in un altro veglione.