Lugano ha salutato il suo sindaco, Locarno e Bellinzona si riprendono dopo i nubifragi e tra 'nord' e 'sud' c'è già aria di derby
Lugano ha detto addio al suo sindaco, Marco Borradori, con una cerimonia commovente. Per dirla con Michele Foletti, "ora l'avventura continua senza di lui". Già, perché dopo la tempesta c'è sempre il sole.
Lo sanno bene a Locarno, e anche a Bellinzona, dove, dopo i danni causati dal maltempo, ora si corre ai ripari: dei sentieri nel Bellinzonese, della strada litoranea e dello stadio nel Locarnese.
Uno spiraglio di luce vorremmo ci fosse anche in Afghanistan, ma per ora prevalgono timore e preoccupazione. Sentimenti già anticipati due anni fa a Venezia dalla regista in fuga Sahraa Karimi.
E, come il sole, brilla anche l'oro al centro di un'inchiesta per presunta truffa qualificata e furto a Lugano.
Chi ha poi saputo brillare, sia a "nord", sia a "sud", è Gastón Magnetti. Con lui gettiamo uno sguardo al primo derby tra il Bellinzona e il Chiasso dopo otto anni, in programma stasera.