Approvato dal Gran Consiglio il progetto per permettere di effettuare alcuni pagamenti nei confronti dello Stato tramite criptovalute
Soldi soldi soldi, tanti soldi..ma virtuali. Quelli che potranno essere usati (e neanche tanti) sotto forma di criptovalute per effettuare alcuni pagamenti nei confronti dello Stato, secondo il progetto varato oggi dal Gran Consiglio. Ma si fa presto a dire ‘pago in bitcoin’. Per non parlare dei risvolti legati agli illeciti finanziari, su cui hanno fatto ieri il punto Ministero pubblico e Polizia cantonale.
Dagli ‘spiccioli’ di moneta a quelli di pietra: ciottoli, da tante parti del mondo, quelli che, nell’idea del progetto ‘Agorà Mundi’ di Attilio Wismer, potrebbero presto rivestire il selciato di Piazza Grande a Locarno.
E di nuovo parliamo di soldi, quelli incassati dai municipali, soprattutto dei Comuni di media grandezza: e se c’è chi incassa magri rimborsi, altri operano in Comuni più “generosi”.