Via i cassonetti interrati da Piazza Collegiata a Bellinzona, a Lugano torna in cattedra don Chiappini, mentre si chiedono più treni passeggeri e meno merci
Meno treni merci, più treni passeggeri. È quanto chiede l'Ata (Associazione Traffico e Ambiente) Svizzera italiana in un documento constatando il sovradimensionamento delle stime sul traffico merci attraverso l'Alptransit.
E tante erano le merci, molte da Zalando, in casa di Don Azzolino Chiappini protagonista delle cronache degli ultimi tempi. Ora, mentre è ancora in corso l'inchiesta, il prelato torna a insegnare nella facoltà di Teologia di Lugano.
Ancora di merci, ma deperite e da buttare, in pratica di rifiuti, si parla a Bellinzona, in particolare riguardo a dove gettarle: non si faranno più, infatti, i cassonetti interrati di Piazza Collegiata. Lo scavo è stato rimosso, e di buttato, per molti, al momento ci sono solo i soldi sborsati per eseguirlo.
Non è sicuramente un rifiuto, l'ex museo Epper di Ascona, ma per il Cantone e il Comune non è un bene da tutelare.