Scaduto il termine per la presentazione delle liste per le elezioni comunali. Intanto il Covid, dopo scuole e case anziani entra nella scuola reclute
Il dado è tratto, le jeux sont faits o time out che dir si voglia, alle 18 di ieri è scaduto il termine per la presentazione delle liste per le prossime elezioni comunali. Pochi i colpi di scena, diversi i ritorni in campo eccellenti. Alla contesa elettorale la Regione dedica un'ampia pagina tematica con la panoramica su liste, candidati, temi della campagna elettorale. In prima pagina anche il punto di Daniela Carugati su bilanci e prospettive del Mendrisiotto.
Non è piaciuta affatto, al presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi, l'indiscrezione sul prolungamento delle restrizioni ben oltre la scadenza del 28 febbraio: il consigliere di Stato ha espresso il suo disappunto a Radio Ticino. Si allenta invece la stretta intorno alle case anziani e agli istituti per disabili del Ticino: da ieri sono nuovamente consentite, nel rispetto dei piani pandemici, visite, rientri a domicilio e attività nel tempo libero.
Virus fuori dalle case anziani, ma dentro la scuola reclute di Airolo, con alcuni casi di contagi, ma il comando rassicura: stanno tutti bene, chi ha sviluppato sintomi è in isolamento.
Usato sicuro o meno, la pandemia ha rilanciato le vendite di seconda mano. Ne parliamo in un servizio di Lorenzo Erroi.
Il cane per formare e per curare: è quanto propone nel Locarnese il progetto 'Life', con il simpatico quadrupede al servizio della salute fisica e mentale, come racconta Davide Martinoni.
Infine, ancora capitolo molestie in Rsi: al contributo di Fiorenzo Dadò risponde oggi Luigi Pedrazzini al grido di "non mescoliamo le carte".