Curiosità

Si muore di più negli ultimi giorni dell’anno? Non è un caso

Secondo alcuni studi e statistiche durante le festività si verificano più infarti, ciò potrebbe essere dovuto allo stress e alla dieta ‘pesante’

In sintesi:
  • A Natale si registra un forte aumento dei... trapassi
  • Alcuni studi hanno dimostrato che nell'ultima settimana di dicembre si verificano più attacchi cardiaci
Il colesterolo è servito
(Keystone)
29 dicembre 2023
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Chi osserva i numerosi annunci di morte pubblicati dai giornali negli ultimi giorni si potrebbe chiedere: è una coincidenza? No, risponde il ‘St. Galler Tagblatt’. Il quotidiano in questione ha analizzato i dati dell'Ufficio federale di statistica, per l'arco temporale 2000-2019: emerge che il mese più letale è gennaio, con in media 6'100 decessi, contro i 5'700 di dicembre. Ma a Natale si registra un forte aumento dei... trapassi.

In effetti sembrerebbe che bisogna prestare maggiore attenzione alla salute durante le festività: alcuni studi hanno dimostrato che nell'ultima settimana di dicembre si verificano più attacchi cardiaci. Secondo l'American Heart Association ciò potrebbe essere dovuto all'aumento dei livelli di stress, al consumo eccessivo di cibi pesanti e alcolici, nonché alle temperature più basse. Particolarmente pericolosa risulta essere la situazione quando le persone ignorano i segnali d'allarme dell'organismo per paura di dover essere ricoverati.

Sempre secondo la testata in questione non è chiaro in quale misura i suicidi contribuiscano alle morti prima e dopo il Natale. Stando a una ricerca pubblicata qualche mese fa i pensieri suicidi sono più marcati in dicembre: contrariamente a quanto si potrebbe però credere la maggior parte dei suicidi avviene in primavera.

Il fatto che la gran parte delle persone muoia in Svizzera in gennaio è dovuto principalmente all'influenza e ad altre malattie infettive. Il minor numero di decessi si verifica invece in giugno e in settembre.