La società americana Zoom ha chiesto al personale di evitare lo smartworking e di marcare presenza almeno due volte la settimana
Zoom, la società americana di videocomunicazione il cui nome è diventato sinonimo di lavoro a distanza durante la pandemia, ha chiesto al suo personale di tornare in ufficio in presenza.
L'azienda – riferisce la Bbc – ritiene che un "approccio ibrido strutturato" sia più efficace e che le persone che vivono entro 50 miglia (80 km) da un ufficio dovrebbero lavorare in presenza almeno due volte a settimana.
Quello di Zoom è l'ultimo caso di una grande azienda a ridurre le politiche di lavoro flessibile. A titolo d'esempio anche Amazon e Disney hanno tagliato i giorni di telelavoro.