Succede, tramite l’apposito lettore, a Washington DC, sede del primo negozio ‘intelligente’ nato dall’acquisizione della catena Whole Foods.
Amazon ha aperto a Washington DC, nel quartiere di Glover Park, il primo negozio "intelligente" nato dall’acquisizione della catena Whole Foods. La particolarità dello store è che è privo di casse e va anche oltre il concetto degli altri Amazon Go già sparsi per gli Stati Uniti e a Londra. Al suo interno infatti, dopo aver messo gli articoli nel carrello e imbustati, basta passare il palmo della mano sul lettore posto all’uscita per pagare senza fare alcuna fila.
La differenza con i negozi Amazon Go è minima, visto che l’esperienza si basa sempre sul riconoscimento biometrico anche se, spiega Amazon, il palmo della mano offre una privacy maggiore rispetto ad altre tecnologie, come l’autenticazione facciale. Rispetto agli Amazon Go, negozi realizzati da zero, la catena di Whole Foods conta già centinaia di punti vendita negli Stati Uniti, Canada e Regno Unito, con la possibilità di abilitare la tecnologia di pagamento, definita "Just Walk Out", in breve tempo.
Alla prima visita, ogni cliente dovrà registrarsi presso uno dei totem presenti in negozio, inserendo la propria carta di credito. Già dal primo pagamento, potrà utilizzare un codice Qr oppure il palmo della mano per il saldo della spesa. Così come negli store Amazon Go, un complesso sistema di telecamere traccia gli individui e i prodotti inseriti nel carrello, compreso lo storno di quelli riposizionati sugli scaffali. In questo modo, l’intelligenza artificiale arriva a definire il conto finale in autonomia, lasciando al cliente il solo onere di pagare.
Amazon ha acquistato il marchio Whole Foods per 13,7 miliardi di dollari nel 2017 ma finora l’integrazione con i suoi servizi è stata minima, più che altro finalizzata a sconti e consegna gratuita per gli abbonati Prime.