Rodolfo Valentino preso in giro per le orecchie a punta

Rodolfo Valentino, mito di seduzione e fascino italiano, “a scuola andava maluccio, come documenta un vecchio registro scolastico del 1906 e i compagni lo prendevano in giro per via delle sue orecchie a punta e della sua rissosità”. A raccontare l’aneddoto sul periodo pugliese di Valentino (nato a Castellaneta e trasferitosi a Taranto) è Gilberto Santucci, uno dei curatori di un seminario di studio promosso dalla Fondazione culturale Sant’Anna, neonato gruppo di ricerca sulla storia delle istituzioni educative in Umbria, che si propone la pubblicazione di studi e memorie con protagoniste le scuole della regione. “Oggi – aggiunge – scriveremmo probabilmente di bullismo, tanto che alla fine fu espulso e dovette trasferirsi altrove, a Genova”.

Le orecchie a punta non furono il solo ostacolo: nel 1909, il sex symbol tentò di entrare all’Istituto Nautico di Venezia, ma fu scartato per problemi fisici e di vista.