La donna, in punto di morte, affidò al padre le sue ultime volontà
Dall’inesauribile Archivio di Stato di Venezia arriva una scoperta che getta nuova luce sulla vita di Marco Polo. Il grande viaggiatore, autore de ‘Il Milione’ aveva una figlia rimasta finora sconosciuta: Agnese, che in punto di morte affidò le ultime volontà nelle mani del padre, nome Marco, cognome Polo.
Quel documento, redatto il 7 luglio 1319 a Venezia, è stato scoperto e studiato da Marcello Bolognari. Il ricercatore ne parla in un articolo appena pubblicato sulla rivista ‘Studi Medievali III’. La rivelazione è avvenuta nell’ambito del progetto di ricerca archivistica Biflow dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Finora la figlia più conosciuta era Fantina Polo, degna discendente del viaggiatore veneziano, forte e determinata che non esitò a rivolgersi al tribunale per rivendicare l’eredità lasciatale dal padre. Ma i documenti raccontano adesso anche un’altra storia, e svelano l’esistenza di Agnese, nata prima del matrimonio di Marco Polo con Donata Badoer dal quale nacquero Fantina, Bellela e Moreta.
Le circostanze della scoperta sono tristi: vicina alla morte, Agnese Polo, nella parrocchia di San Giovanni Grisostomo, affidò il compito al padre Marco di far pervenire le sue ultime volontà al prete-notaio Pietro Pagano della chiesa di San Felice.