Per contro, l’uomo, di cui non viene rivelato il nome, chiede 2,2 milioni di yen (quasi 18mila franchi) di danni per la doppia angoscia patita
Un macchinista giapponese ha fatto causa all’azienda per cui lavora, la compagnia ferroviaria JR West, dopo essersi visto decurtare lo stipendio di 56 yen (circa 45 centesimi di franco) per aver causato un ritardo di un minuto circa al sistema ferroviario. Lo riferisce Bbc News online, aggiungendo che il macchinista, di cui non viene rivelato il nome, chiede 2,2 milioni di yen (quasi 18mila franchi) di danni per l’angoscia che ha patito a causa della vicenda e della multa.
La JR West ha multato l’uomo dopo che un disguido nel giugno 2020 ha causato un ritardo di un minuto alle operazioni. Il macchinista avrebbe dovuto pilotare un treno vuoto per la stazione di Okayama, nel sud del Paese, ma è arrivato al binario sbagliato. Quando si è reso conto del suo errore si è precipitato al binario corretto, ma il disguido ha causato un ritardo di un minuto nella partenza del treno e del suo arrivo al deposito. La società afferma di aver applicato il “principio no work, no pay” come farebbe per l’arrivo in ritardo di un dipendente. L’autista ha portato il caso al tribunale distrettuale di Okayama per chiedere i danni.
Il sistema ferroviario giapponese è noto per la sua affidabilità. Nel 2017, ricorda ancora Bbc News, una compagnia ferroviaria si è scusata dopo che uno dei suoi treni ha lasciato una stazione con 20 secondi di anticipo.