Un italiano su due rientra dalle ferie con un souvenir

Roma – Il 49% degli italiani in vacanza acquista prodotti tipici come souvenir, nonostante le restrizioni imposte dall'emergenza sanitaria a sagre e feste di Paese. È quanto emerge da un'indagine Coldiretti/Ixè, che stima come il 73% abbia fatto rientro a casa dalla ferie di agosto.

Nonostante i tagli al budget, scegliere specialità del territorio è un modo per prolungare tra le mura domestiche le esperienze enogastronomiche vissute, magari facendole assaggiare anche ad amici e parenti. Tra le specialità-souvenir più acquistate primeggiano a sorpresa i formaggi davanti a salumi, vino e olio extravergine d'oliva; al secondo posto si classificano i prodotti artigianali locali e a seguire gadget, portachiavi e magliette.

L'acquisto di prodotti tipici come ricordo delle vacanze, secondo la Coldiretti, è una tendenza favorita dalle occasioni di valorizzazione dei prodotti locali che si è verifica nei principali luoghi di villeggiatura; questo tra percorsi enogastronomici, città del gusto, aziende e mercati degli agricoltori di Campagna Amica.

Non è un caso che il 75% dei turisti in vacanza in Italia, conclude la Coldiretti, hanno deciso di visitare frantoi, malghe, cantine, aziende, agriturismi e mercati per acquistare prodotti locali a chilometri zero direttamente dai produttori e ottimizzare il rapporto prezzo/qualità.