Non solo design: la nuova HR-V cela un’inedita motorizzazione ibrida e grande cura per i dettagli
Basta un rapido colpo d’occhio per capire che, con la nuova HR-V, Honda ha voluto segnare un deciso cambio di passo. Da qualunque angolazione la si guardi, il linguaggio stilistico colpisce per la sua modernità, la pulizia dei lineamenti e le forme levigate, modellate su un corpo vettura che tuttavia preserva le caratteristiche della generazione precedente quali il lunotto spiovente o le maniglie delle portiere posteriori integrate nella finestratura. A tutto vantaggio di quegli accattivanti tratti tipici da SUV-Coupé a cui non si è voluto rinunciare ma che, al contrario, sono stati enfatizzati conferendole una maggiore presenza scenica. È tutta una questione di proporzioni: maggiore altezza dal suolo, minore altezza del tetto, sbalzi anteriori più corti, cerchi da 18" di serie. Il risultato finale è tutto lì da vedere.
Per avere una conferma del deciso cambio di passo che Honda ha deciso di compiere sostituendo la HR-V occorre però dare un’occhiata all’abitacolo. Non è solo il design moderno, semplice e razionale a colpire, bensì anche l’interessante contrasto di colori e materiali, la cui qualità – laddove cade più spesso l’occhio e in corrispondenza dei comandi principali – arriva a sfiorare la soglia delle vetture premium (toccare per credere!) conferendo all’insieme un grande appeal e un ambiente di bordo molto gradevole. Questo pur sempre nel contesto di una vettura particolarmente attenta ai costi (nelle zone secondarie i materiali e le soluzioni costruttive sono più in linea con gli standard asiatici, oltre che della categoria del veicolo) e che non rinuncia alla praticità cui ci ha abituati nel corso di questi anni. Non capita in effetti molto spesso che 4 occupanti di elevata statura trovino spazio così comodamente su una vettura lunga poco più di 4 metri, dalla quale possono entrare e uscire con grande agio e disporre anche nella sezione posteriore delle bocchette di aerazione. Senza dimenticare la chicca (o meglio: le chicche) che hanno reso speciale anche la precedente generazione della HR-V: da un lato il fatto che il serbatoio del carburante è posizionato sotto ai sedili anteriori, lasciando maggiore spazio in corrispondenza del pavimento della sezione posteriore dell’abitacolo, dall’altro i sedili posteriori (chiamati "Magic Seats") il cui piano di seduta può essere sollevato e reclinato in posizione verticale contro gli schienali. Unite, queste due soluzioni permettono di ricavare un vano di carico particolarmente alto dietro ai sedili anteriori.
Spostandoci nel campo delle novità tecniche della nuova HR-V, la principale è sicuramente l’inedita motorizzazione ibrida composta da un 4 cilindri aspirato a ciclo Atkinson da 1,5 litri (107 cv, 131 Nm) abbinato ad un motore elettrico (131 cv, 253 Nm). Nell’uso quotidiano non accade di rado di procedere con la sola trazione elettrica, mentre fuori dai centri abitanti è ben percepibile come la coppia dell’elettrico riesca a dare manforte al motore a benzina, sgravandolo da inutili sollecitazioni sia a livello di consumi che di rumorosità. Il cambio a variazione continua resta infatti croce e delizia di gran parte delle vetture ibride, perché se da un lato contribuisce ad assicurare consumi particolarmente bassi (nel corso del nostro test abbiamo registrato anche meno di 5 l/100 km in ambito urbano), dall’altro quando occorre accelerare con una certa verve il motore a benzina – anche a causa della scarsa coppia – deve essere sfruttato nella parte alta del contagiri, con l’aggravio acustico che ne consegue.
Tuttavia, nonostante la HR-V non abbia ambizioni sportive, va detto che le qualità dinamiche riscontrate hanno decisamente superato le aspettative, grazie in particolare ad una sapiente messa a punto. Il rollio pronunciato e l’ottimo grado di assorbimento delle asperità che le sospensioni assicurano anche sulle sconnessioni brevi non pregiudicano infatti l’azione di guida, che resta sempre agile anche nelle curve in rapida successione e con ampi margini di aderenza laterale, contraddistinta da un grande controllo che il conducente riesce ad esercitare grazie ad uno sterzo oltremodo equilibrato, lineare e preciso, che grazie al suo bel carico permette inoltre di condurre sempre con piacere la HR-V tra una curva e l’altra.
Scheda Tecnica
Modello | Honda H-RV |
Versione | e:HEV Advanced Style |
Motore | 4 cilindri benzina (1.5 litri) + elettrico |
Potenza | 131 cv (combinata) |
Trazione | Anteriore |
Cambio | A variazione continua |
Massa a vuoto | 1’380 kg |
0-100 km/h | 10,7 secondi |
Velocità massima | 170 km/h |
Consumo medio | 5,4 l/100 km (omologato) |
Prezzo | 33’900 Chf |