Abitabilità e sistemazione panoramica si combinano ad una guida godibile
Appena più grande ma sempre nel rispetto di ingombri pressoché “tascabili”, un po’ più alta e panoramica: la Bayon è la versione crossover della i20 ultima generazione, con la quale condivide tutti i contenuti aggiungendo una spruzzata di convivialità in più. Il design punta su uno stile contemporaneo, con forme equilibrate e ben proporzionate nel contesto dei 4,18 metri di lunghezza. Il frontale è espressivo grazie in particolare allo sviluppo originale dei gruppi ottici e alla presenza di una mascherina notevolmente estesa; le fiancate presentano una linea di cintura a cuneo, mentre in coda spicca il profilo a “Z” del portellone che movimenta l’intera zona. L’altezza raggiunge 1,50 metri, con altezza libera da terra portata a circa 18 cm: la vettura adotta unicamente la trazione anteriore, ma la maggior distanza dal suolo offre più libertà di azione sullo sconnesso.
Internamente, ci siamo già visti. L’abitacolo è infatti molto simile a quello della berlinetta di derivazione, in special modo nel caso della plancia che è la medesima: razionale nel disegno, “mosso” dalla modanatura centrale a tutta larghezza che al centro racchiude le bocchette di aerazione. L’insieme non manca di accoglienza, ma è vero che le plastiche rigide al tatto e un po’ lucide non sono proprio il massimo dell’appagamento. Razionali e subito intuitivi invece i comandi; il cruscotto digitale cambia grafica e colore a seconda della modalità di marcia prescelta, mentre lo schermo centrale per multimedialità e navigazione combina la generosa diagonale da 10,25” con elevata risoluzione, reattività al tatto e i comodi pulsanti alla base per richiamare direttamente le principali funzioni. La sistemazione sui sedili è riuscita: davanti le poltrone sono ampie e supportano confortevolmente il corpo, dietro il divano è ben accessibile agevolando una confortevole libertà di movimento. Presente una presa Usb-C di ricarica, mancano le bocchette di aerazione dedicate. Ampio e ben sfruttabile il vano di carico, con una cubatura minima pari a 411 litri estendibile fino a 1’205.
Sul piano dinamico, disponiamo per il test dell’interessante motorizzazione ibrida leggera da 120 cv già vista sulla i20, con cuore propulsivo affidato ai tre cilindri turbo di un litro di cilindrata capace di mostrare una volta di più ottime doti di elasticità e prontezza a dispetto della cubatura ridotta. Lo stesso scatto da fermo, nonostante la massa di circa un quintale superiore per la Bayon, resta briosa e vivace a sufficienza per consentire disimpegni agili in ogni condizione di marcia, mentre la presenza della trasmissione automatica doppia frizione, a sette rapporti, aggiunge un apporto altrettanto consistente alla piacevolezza di guida: ad andatura autostradale il regime è più contenuto a vantaggio dell’isolamento acustico, di buon livello, mentre nella marcia su percorsi misti le marce intermedie più vicine permettono di sfruttare al meglio l’erogazione del motore. I passaggi di rapporto sono inoltre molto rapidi e diretti, con scalate puntuali a supporto del freno motore nella modalità di marcia sportiva. Del tutto soddisfacenti pure i consumi, con una media riscontrata sul campo – percorsi misti di varia natura – attorno a 6-6,5 l/100 km.
La guida risulta molto piacevole, rilassante ma al tempo stesso coinvolgente per l’invito al brio senza impegno: la Bayon non è né intende essere sportiva, ma non manca di un certo dinamismo che la rende agile, comunicativa e gradevole da condurre su percorsi ricchi di curve. Questo grazie non soltanto all’elasticità della meccanica, ma anche alle qualità di telaio che evidenziano un’aderenza solida con buona rapidità nei cambi di direzione uniti a movimenti contenuti della carrozzeria. Articolata e particolarmente completa, inoltre, la lista di ausili attivi proposta dalla Casa per la compatta crossover, che sostanzialmente nel livello di allestimento più completo Vertex risulta equipaggiata al pari dei modelli di categoria superiore: il regolatore adattivo di andatura tiene conto anche dei dati di navigazione per adattare la velocità lungo il percorso, sono presenti i sensori di traffico trasversale sopraggiungente anteriori e posteriori, la frenata automatica di emergenza rileva sia i pedoni sia le biciclette.
Modello | Hyundai Bayon |
Versione | 1.0 T-GDi 48V MH Vertex DCT |
Motore | 3 cilindri, 1.0 litri, benzina turbo con sistema micro ibrido 48V |
Potenza, coppia | 120 cv, 200 Nm |
Trazione | Anteriore |
Cambio | Doppia frizione a sette rapporti |
Massa a vuoto | 1’330 kg |
0-100 km/h | 10,4 secondi |
Velocità massima | 185 km/h |
Consumo medio | 5,5 l/100 km (omologato) |
Prezzo | 33’900 Chf |