Auto e moto

Opel Mokka 1.2 Turbo, carattere deciso

Crossover compatto, spicca per design e guida fluida, uniti a valida abitabilità

Il look fresco e personale della Mokka appare riuscito. Il frontale con mascherina piena nera introduce il nuovo corso stilistico Opel.
10 aprile 2021
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Perde una “X” ma guadagna a tutto campo: la nuova generazione Mokka permette alla marca tedesca controllata da Stellantis di proiettare il proprio crossover compatto in una nuova dimensione di modernità. Oltre che di stile, aspetto altrettanto centrale: il look attinge ad alcuni elementi stilistici ispirati alla storia, rievocando tratti dell’indimenticata Manta degli anni ‘70 nell’inedito disegno del frontale - contraddistinto tra l’altro dalla mascherina piena in nero lucido (tema stilistico denominato Vizor, lo vedremo su tutte le prossime Opel) -, tuttavia rielaborati in una soluzione di design del tutto moderna, plastica e molto personale: quello che serve per farsi spazio in un segmento davvero affollato. Quanto alle dimensioni, la nuova Mokka scende rispetto al modello precedente, la X, rinunciando a diversi centimetri sia in lunghezza (ora si ferma a 4,15 metri) sia in altezza per abbracciare con maggior decisione il tema dell’agilità; oltre che per differenziarsi rispetto alla Crossland già esistente in gamma. Di notevole impatto diversi elementi, tra cui spiccano il cofano motore quasi orizzontale, le linee decise dei passaruota lungo le fiancate e lo sbalzo posteriore ridottissimo: la suggestione dinamica è tangibile, tanto più sfruttando le numerose combinazioni cromatiche con tinta distinta per tetto e cofano.

Per la prima presa di contatto disponiamo di una motorizzazione convenzionale ma interessante, con il piccolo ma capace tre cilindri dalla potenza consistente combinato alla trasmissione automatica a otto rapporti con trazione anteriore (l’integrale non è prevista); l’allestimento sportivo GS Line sottolinea la personalità dell’auto anche grazie alle grandi ruote da 18”. La Mokka così equipaggiata mette subito a proprio agio con una guida dolce e intuitiva, ma lascia subito intuire un po’ del suo carattere attraverso il filtraggio delle sospensioni: morbido quanto basta per incassare a dovere le sollecitazioni decise, al tempo stesso non così vellutato sulle piccole asperità, che trovano invece il modo di filtrare fino ai sedili. In compenso, nei cambi di direzione i movimenti laterali del corpo vettura sono ridotti e contribuiscono ad una buona rapidità di azione. Anche con piglio più deciso, la vettura mostra stabilità a tutta prova insieme ad una buona precisione di traiettoria: si lascia dunque condurre con brio crescente accompagnando l’umore del conducente, rendendosi decisamente piacevole. Il motore, di suo, è sempre piuttosto silenzioso e spinge con progressione, ben coadiuvato dalla trasmissione automatica con passaggi marcia dolci e inavvertibili; lo scatto è di buon livello e le riprese sempre piuttosto pronte, mentre in velocità l’insonorizzazione è piuttosto ben curata: con giusto qualche fruscio aerodinamico più avvertibile, generato dal rotolamento delle grandi ruote. Eccellente il “set” di ausili attivi alla conduzione, comprendenti lo stesso regolatore adattivo di velocità in grado di seguire anche soste e ripartenze tipiche del traffico in coda.

Solidità e buona cura costruttiva distinguono l’ambiente di bordo, anche qui ricco di personalità: spiccano gli ampi pannelli digitali - orientati verso il conducente - che caratterizzano lo sviluppo piuttosto verticale della plancia, con grande display configurabile per la strumentazione e comandi secondari in gran parte centralizzati nello schermo centrale. Nel quale tuttavia la visualizzazione dedicata alla navigazione risulta più ridotta rispetto alla diagonale effettiva, dato che i lati sono occupati in permanenza da campi informazioni supplementari. La posizione di guida è moderatamente rialzata, molto piacevole (i sedili sono di foggia sportiva) e ben personalizzabile: si viaggia con ampia libertà di movimento. Appena meno “dedicata” l’accoglienza posteriore, specie per la presenza di portiere un poco meno ampie del consueto e dei cristalli laterali di superficie ridotta; la libertà di movimento è in ogni caso più che discreta. In coda, il vano di carico è profondo ed è frazionato tramite un doppio pianale; la cubatura è adeguata (350/1105 litri), pur mancando attenzioni pratiche come il divano scorrevole e il passaggio per oggetti lunghi.

Scheda Tecnica

ModelloOpel Mokka
Versione1.2 Turbo AT8 GS Line
Motore3 cilindri, 1.2 litri, benzina (turbo)
Potenza, coppia130 cv, 230 Nm
TrazioneAnteriore
CambioAutomatico a 8 rapporti
Massa a vuoto1’295 kg
0-100 km/h9,2 secondi
Velocità massima200 km/h
Consumo medio6,6-5,8 l/100 km (omologato)
Prezzo31'200 CHF