Auto e moto

Honda Jazz 1.5 e:HEV, ibrida convincente

La nuova generazione della monospazio compatta brilla per spazio, versatilità e briosità

La nuova generazione Jazz è solo ibrida; conserva ingombri contenuti, ma cresce nell’abitabilità interna. Disponibile anche la variante Crosstar con look da crossover.
13 ottobre 2020
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Eccola in prova, finalmente, la nuova generazione della compatta Honda ideale per la città e ben oltre: l’evoluzione non delude le aspettative e conferma tutta la versatilità già apprezzata, aggiungendovi una rilevante iniezione di tecnologie e modernità che aggiungono valore al modello. A cominciare proprio dalla propulsione ibrida “full”, l’unica a disposizione in gamma, includendo però anche l’innovativo allestimento Crosstar che “veste” l’auto da moderna crossover. Il nuovo sistema ibrido sviluppato dalla Casa giapponese, e:HEV, vede l’impiego di un 1.5 benzina aspirato da 98 cv in combinazione ad un generatore di corrente e ad un motore elettrico da ben 109 cv; la soluzione piuttosto originale permette di sfruttare soprattutto quest’ultimo – alimentato dal generatore elettrico – per la marcia a bassa velocità, con il quattro cilindri impiegato quando serve a supporto dello stesso generatore. Ad andature superiori agli 80 km/h, invece, una speciale frizione automatica provvede a collegare alle ruote soltanto il 1.5 benzina staccando generatore e motore elettrico, per conservare la massima efficienza di sistema. Questa architettura è particolare anche nella stessa trasmissione: le unità di spinta sono connesse tramite uno speciale cambio e­CVT a variazione continua, che riesce anche a simulare la presenza di rapporti “fissi” rendendo la resa un po’ più diretta e piacevole rispetto al trascinamento tipo scooter che solitamente distingue la trasmissione a variazione continua.

Lato utente, a bordo tutto avviene in ogni caso in modo semplice, automatico e naturale, lasciando unicamente spazio ad una guida piacevole e soprattutto rilassata. Con il contributo attivo dell’intera serie di ausili attivi alla guida, standard. Insieme al nuovo design che distingue la Jazz quarta generazione, molto più moderno ed accattivante pur rispettando le forme da monovolume compatta – la lunghezza è un velo incrementata, 4,04 metri –, crescono ulteriormente accoglienza e comfort di marcia. Grazie anche all’inedito posizionamento del serbatoio benzina sotto ai sedili anteriori la vettura riesce infatti a spiccare per la notevole libertà di movimento offerta ai passeggeri in seconda fila, mentre è sempre presente l’apprezzato e versatile divano ripiegabile a filo del piano di carico nonché dotato di sedute sollevabili in verticale (al di sotto c’è spazio libero) per poter caricare sul pavimento oggetti particolarmente alti. Diminuisce leggermente la cubatura del bagagliaio per la presenza sottostante della batteria al litio, ma il volume è in ogni caso adeguato (304/1205 litri). Molto godibile l’arredo di bordo, realizzato con plastiche rigide seppur robuste e curate, vagamente ispirato all’avveniristica Honda e: plancia lineare in doppia tonalità, comandi minimalisti ma razionali, piccolo display digitale per la strumentazione e schermo centrale multifunzione generoso, fino a 9 pollici. Le sedute davanti sono molto ampie e comode anche su lunga distanza, mentre spazio e luminosità abbondanti conferiscono al modello una sensazione di ariosità che aggiunge “peso” alla piacevolezza del viaggio.

La stessa guida mette tutti d’accordo, perché questo ibrido offre una risposta sufficientemente “robusta” in ogni situazione di marcia, con regime dell’unità 1.5 che, quando in funzione, resta sempre tarato su livelli medio-bassi apportando un ridotto disturbo acustico. Giusto sulle salite autostradali in velocità di crociera il regime sale fino a renderne ben avvertibile la presenza, mentre quando si ha bisogno di sorpassi o riprese, la spinta elettrica viene sempre in soccorso all’unità 1.5. La Jazz e:HEV è dunque reattiva ed elastica, anche lungo i tratti più guidati dove pur senza alcuna vocazione alla sportività, riesce comunque a sfoggiare ritmo e briosità piacevoli. L’efficienza del sistema ibrido Honda trova infine conferma nella ricarica piuttosto rapida dell’accumulatore di trazione nelle condizioni favorevoli di recupero dell’energia, oltre che nei consumi molto bassi: ricalcando il dato dichiarato, su percorso misto abbiamo registrato medie d’uso reali di 4,5 l/100 km, che tendono a migliorare ulteriormente privilegiando l’uso urbano, così come a peggiorare se a prevalere sono i trasferimenti autostradali.

Scheda Tecnica

ModelloHonda Jazz
Versione1.5 i-MMD e:HEV Executive
MotoreSistema ibrido con 4 cilindri benzina, 1.5 e motori elettrici
Potenza, coppia109 cv, 253 Nm
TrazioneAnteriore
CambioAutomatico a variazione continua
Massa a vuoto1228 kg
0-100 km/h9,5 secondi
Velocità massima175 km/h
Consumo medio4,5 l/100 km (omologato)
Prezzo28'400 CHF