Auto e moto

Opel Astra

Il restyling della popolare media tedesca aggiunge sostanza al look è appena ritoccato

Ritocchi minimi per il look dell’Astra, che conserva una piacevole armonia d’insieme. Più efficienti le nuove motorizzazioni.
2 aprile 2020
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Caccia all’efficienza, la vera “firma” che contraddistingue il restyling della Astra. Sulla quale spiccano, per primi, gli inediti motori con cubatura massima di un litro e mezzo e unicamente tre cilindri in linea; esteticamente, invece, l’auto resta sostanzialmente invariata, peraltro sfruttando un look del tutto attuale e piacevole in entrambe le consuete varianti di carrozzeria, classica berlina a cinque aperture protagonista del test cui si aggiunge l’immancabile station wagon (Sports Tourer). Le nuove motorizzazioni, interamente in alluminio, sono costituite di base da due unità a benzina e una a gasolio, tutte sovralimentate nonché offerte con differenti livelli di potenza: cinque combinazioni vantano l’omologazione inferiore ai 100 g/km di CO2, mentre l’intera serie – con l’ausilio del filtro antiparticolato – risponde alla normativa Euro 6d Temp. A benzina, in particolare, figurano il piccolo 1.2 nelle varianti da 110, 130 e 145 cv, affiancato dal 1.4 sempre da 145 cv ma dotato di più coppia ed abbinato di serie al cambio automatico a variazione continua, oggetto di questa prima presa di contatto.

Lo sviluppo dell’auto risulta inoltre esteso inoltre ad altre aree, tra cui l’aerodinamica che è stata ulteriormente affinata tramite numerosi interventi alla gestione dei flussi: principalmente sottoscocca, attraverso i passaruota e nella zona di passaggio nel vano motore, con il lusinghiero risultato di un Cx di appena 0,26 per la 5P. Il comparto telaio vanta poi interventi nella messa a punto delle sospensioni, con l’assetto sportivo opzionale contraddistinto da nuovi ammortizzatori più rigidi, sterzo più diretto e assale posteriore con parallelogramma di Watt. Non si ferma la digitalizzazione, estesa ad esempio anche ai proiettori Intellilux a matrice di Led, mentre gli stessi ausili attivi alla guida si completano tra gli altri di regolatore di velocità adattivo, riconoscimento segnaletica stradale, assistente al mantenimento di corsia.

Il 1.4 turbo benzina a iniezione diretta si mostra da subito silenzioso e molto docile, con una rotondità di funzionamento riuscita che mitiga con efficacia il tipico ronzio un po’ sordo del frazionamento a tre cilindri, anche con l’ausilio dell’albero controrotante di equilibratura; oltre alla potenza di buon livello è interessante la coppia di 236 Nm costante tra 1500 e 3500 giri, che agevola riprese rapide e buona reattività anche ai regimi medio-bassi. Con scatto da fermo brioso che aiuta tanto in partenza che negli stessi sorpassi. Al buon brio di marcia contribuisce attivamente inoltre l’inedito cambio a variazione continua, più piacevole di altre unità: offre una risposta in generale maggiormente diretta e consente una cadenza del regime motore vicina alla classica salita-discesa delle marce fisse, specie quando si sfrutta con più decisione la meccanica; la trasmissione si adatta inoltre con buona versatilità ai differenti ritmi di marcia. Con consumi di tutto rispetto; la Casa dichiara infatti una richiesta media di 5,2-6,8 l/100 km nei test effettuati a norma WLTP, quella più vicina alle condizioni reali di utilizzo.

Benché non abbia un’anima sportiva, l’Astra 5P 1.4 turbo conferma al volante le qualità dinamiche riconosciute; è docile e maneggevole, piuttosto rapida nei cambi di direzione col contributo del ridotto coricamento laterale e si lascia condurre con intuitività e buon ritmo tra le curve. Comoda e rilassante, inoltre, la marcia autostradale, con valida silenziosità di marcia. Nell’abitacolo figurano piccoli interventi di affinamento, con strumentazione aggiornata (tachimetro digitale), chiamata di emergenza eCall, parabrezza riscaldato e piano di appoggio con ricarica wireless per gli smartphone compatibili. Il sistema di navigazione/infotainment conta su tre modelli interfacciabili con i sistemi Android ed Apple, con al vertice il Navi Pro con schermo a sfioramento da 8” e comandi vocali. La posizione di guida confortevole e ben personalizzabile, con ampia poltrona, unitamente alla valida accoglienza sul divano posteriore completano un interno dall’arredo funzionale e piacevole, seppur vagamente austero. Di buon livello la cubatura del vano di carico (370/1210 litri).

Scheda Tecnica

ModelloOpel Astra 5P
Versione1.4 Turbo Elegance
Motore3 cilindri benzina turbo, 1.4 litri
Potenza, coppia145 cv, 236 Nm
Trazione:Anteriore
CambioAutomatico a variazione continua
Massa a vuoto:1’320 kg
0-100 km/h9,6 secondi
Velocità massima:210 km/h
Consumo medio:5,7-6,7 l/100 km (omologato)
Prezzo:31’450 CHF
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