Giunta a metà carriera, la capace giardinetta conferma i suoi contenuti
Suv e crossover spingono forte, ma la buona, solida station wagon resta sempre ben popolare in Europa ed in special modo nel nostro Paese. Un segmento che vede tra le protagoniste, da sempre, la consolidata Astra Sports Tourer, che con gli aggiornamenti introdotti col restyling approda ad una netta crescita nell’efficienza – consumi ed emissioni CO2 inferiori – puntando principalmente sulla nuova gamma motori. Ora solamente a tre cilindri ed ancora sviluppati internamente, prima che General Motors cedesse la marca al Gruppo PSA. Con il compatto ma capace turbodiesel di 1.5 litri, combinato nella sua variante più potente al cambio automatico a nove rapporti, capace di distinguersi per versatilità ed economia di impiego proprio nell’ottica dell’impiego quotidiano estensivo dell’auto.
Sono 122 i cavalli a disposizione del 1.5D più spinto – ne esiste pure la variante di ingresso da 105 cv, disponibile però unicamente in combinazione al cambio manuale –, con coppia massima di discreto livello che raggiunge il picco di 285 Nm espresso a livello costante tra 1500 e 2750 giri; in effetti, l’intero arco di erogazione di questa unità è compattato entro i 3500 giri cui corrisponde la massima potenza. L’omologazione è già Euro 6d, mentre la media di consumo WLTP assegna alla Sports Tourer valori interessanti nonostante il cambio automatico. Che contribuisce, di suo, a dolcezza ed elasticità di marcia del tre cilindri a gasolio – a basso regime resta il borbottio un po’ sordo e leggermente vibrato del frazionamento a cilindri dispari, ma non disturba più di tanto –, permettendo al contempo una marcia briosa e reattiva senza mai dover intervenire a fondo con la pressione dell’acceleratore. I passaggi di marcia sono sempre dolci e pressoché inavvertibili, seppur non rapidissimi; la cambiata sequenziale è affidata unicamente ai movimenti con la leva del cambio, non essendo previste le palette di comando ai lati del volante. Convincente anche lo stesso scatto da fermo, certo non bruciante ma più che adeguato ad affrontare ogni situazione di marcia, anche a pieno carico.
Al volante, la station wagon tedesca si conferma docile e piuttosto precisa, a suo agio anche nei tratti più guidati grazie al buon equilibrio e ad una certa rapidità di appoggio, con movimenti del corpo vettura piuttosto contenuti; per conferire ulteriore mordente dinamico all’auto la Casa mette a disposizione un pacchetto con sospensioni posteriori più precise (includendo il parallelogramma di Watt che limita gli scuotimenti laterali) e sterzo leggermente più diretto. Come ci si attende dal modello, le sospensioni garantiscono una taratura adeguata al buon assorbimento di ogni asperità e contribuiscono ad un isolamento di buon livello: la Sports Tourer resta una giardinetta pienamente confortevole, ben bilanciata e del tutto convincente per l’impiego a tutto campo. Dove si può contare anche sull’immancabile corredo di ausili attivi alla guida, completi e dalla funzionalità senza “sorprese”.
Nell’abitacolo, ritoccato davvero in dettaglio insieme al design degli esterni – modificate giusto mascherina e prese d’aria, oltre agli elementi aerodinamici non visibili –, spicca il rinnovato cruscotto con l’inedita sezione centrale digitale, mentre a centro plancia navigazione e infotainment sfruttano uno schermo da 8 pollici a sfioramento, completo di connessione al web per i servizi on-line e di interfacce smartphone complete. È inoltre presente la ricarica wireless per i dispositivi compatibili. Molto comode le poltrone anteriori alto di gamma – gli allestimenti previsti per questa 1.5D con cambio automatico sono quattro –, con rivestimenti pelle/Alcantara completati dalle funzionalità di riscaldamento, ventilazione e registro per variare la profondità di seduta; dietro lo spazio non manca di certo, anche grazie alle dimensioni piuttosto generose dell’auto (lunga 4,70 m), ma restano assenti le bocchette di aerazione dedicate. Ambio e ben sfruttabile il vano di carico, con cubatura base di 540 litri incrementabile fino a 1630 litri abbattendo il divano posteriore, a sua volta frazionabile in tre parti anche tramite le pratiche levette di sblocco automatico ai lati del bagagliaio.
Modello | Opel Astra Sports Tourer |
Versione | 1.5 Diesel Aut. Elegance |
Motore | 3 cilindri turbodiesel, 1.5 litri |
Potenza, coppia | 3 cilindri turbodiesel, 1.5 litri |
Trazione | Anteriore |
Cambio | Automatico a nove rapporti |
Massa a vuoto | 1’390 kg |
0-100 km/h | 10,8 secondi |
Velocità massima: | 205 km/h |
Consumo medio | 5,1-5,6 l/100 km (omologato) |
Prezzo | 34’000 CHF |