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Honda CR-V

Nel segno dell’evoluzione: più espressiva nel look, la rinnovata SUV giapponese cresce in accoglienza e qualità della vita a bordo. Affidandosi unicamente a motorizzazioni benzina 1.5 VTEC turbo, anche con trazione integrale.

Stessa lunghezza del modello uscente, ma look più personale ed espressivo: la rinnovata CR-V offre maggior distinzione
20 settembre 2018
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SUV più immatricolata al mondo dal 2013 al 2017, la CR-V torna in edizione totalmente rivista (in vendita da ottobre) con il compito di proseguire la scia di successi: il nuovo corso è annunciato da linee più personali e ricercate, insieme a numerose evoluzioni e all’abbandono delle motorizzazioni a gasolio, con il futuro affidato a unità benzina ed ibride. La SUV giapponese è realizzata sulla stessa piattaforma della Civic di ultima generazione, dalla quale eredita anche le due moderne unità benzina 1.5 VTEC turbo – con potenze di 173 Cv oppure 193 Cv – che accompagnano il debutto del modello; ad inizio 2019 arriverà poi la versione ibrida i-MMD con motore base 2.0. La versatilità di configurazione non fa comunque difetto al modello: i due livelli di potenza del 1.5 sono combinabili con la trazione anteriore oppure quella integrale così come con il cambio manuale oppure l’automatico a variazione continua CVT, mentre l’allestimento include le versioni a cinque oppure sette posti.
La linea della vettura è moderna e ricercata; secondo la Casa, l’aerodinamica è inoltre la più efficiente tra le concorrenti dirette. L’aumento di 4 cm del passo si traduce poi in maggior spazio nell’abitacolo, ma la lunghezza del modello è immutata (4,61 m). Le due versioni 1.5 sono capaci e dotate di coppia adeguata (220 Nm per il meno potente, 243 Nm per la versione ad alte prestazioni), seppur lontana dai 360-400 Nm di un moderno 1.6 turbodiesel. Versatile, inoltre, la trazione integrale Real Time AWD, che in condizioni di scarsa aderenza invia fino al 60% della potenza alle ruote posteriori, mentre l’altezza minima da terra è stata innalzata fino a 20 cm (+35 mm) per meglio favorire il disimpegno della vettura su fondi sconnessi. Al volante, la CR-V spicca per piacevolezza d’insieme nella combinazione di punta con i 193 cv combinati al cambio CVT e alla trazione 4x4.
Il motore benzina di punta si rivela infatti non soltanto docile e rotondo nel funzionamento, ma anche vivace a tutti i regimi nonché brillante nella zona alta del contagiri, consentendo prestazioni di buon “respiro” nella stessa accelerazione pura (0-100 km/h in 10 secondi) e, più in generale, una marcia reattiva senza alcun affanno, nemmeno in fase di sorpasso.
Con consumi dichiarati più che accettabili, stante la media di 7,1 l/100 km. Buona la silenziosità di marcia ad andatura costante, simpatica la rombosità del 1.5 sui toni acuti quando si accelera a fondo. Soddisfa lo stesso cambio CVT, che trascina giusto con discrezione il rapporto fornendo una piacevolezza d’impiego non troppo distante dalle soluzioni di trasmissione automatica più convenzionali. La guida è docile, ben controllabile ed affidabile, con tanta stabilità unita ad una buona precisione in curva, con movimenti contenuti del corpo vettura. Per maggior relax e protezione, non manca l’ormai consueta serie di ausili attivi alla guida, inclusi regolatore di velocità adattivo e correzione di traiettoria.
Nell’abitacolo c’è spazio per tanta accoglienza. Il passo maggiorato contribuisce all’abitabilità, con incremento di 50 mm di libertà di movimento a favore dei passeggeri in seconda fila; l’ambiente è arioso e piuttosto ben rifinito, pur con qualche lieve ingenuità – le finte cuciture in pelle sull’imbottitura di plancia e fianchi superiori delle portiere –, mentre l’arredo è razionale ma anche scenografico e arioso. Completato da quadro strumenti digitale, schermo centrale per infotainment e navigazione (schermo in plastica) e comoda leva del cambio rialzata. Generosi e ben studiati i vani portaoggetti disposti strategicamente nell’abitacolo. I sedili sono piuttosto morbidi ma confortevoli, dietro ci si sistema davvero agevolmente e non mancano le bocchette centrali di aerazione. I sette posti richiedono qualche manipolazione per metterli in posizione ed accedervi: da scegliere se servono realmente. Altrimenti meglio puntare sull’ampio vano bagagli della versione a cinque posti che offre una cubatura rilevante, da 561 a 1756 litri; gli schienali posteriori sono abbattibili con un solo gesto mentre il fondo del piano di carico è regolabile su due livelli, con superficie piana o più profonda. L’ampio portellone si apre automaticamente con movimento del piede.

Scheda Tecnica

Motore4 cilindri, benzina (turbo)
Potenzada 173 a 193 cavalli
Trazioneanteriore o integrale
Cambiomanuale o a variazione continua
Consumida 6,3 l/100 km (omologato)
Prezzoda 37’000 Chf (indicativo)
Ideale percombinare accoglienza e versatilità per equipaggi numerosi con mobilità a tutto campo