Auto e moto

Panamera Turbo S E-Hybrid

Più simili di quanto si possa pensare: sia la Pan
8 novembre 2017
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L’ammiraglia Porsche sfrutta il meglio della tecnologia ibrida per ottenere il massimo delle prestazioni: ed è così che la Panamera più potente della storia non solo è equipaggiata con un V8 biturbo a benzina, ma pure con un motore elettrico.

Se l’avventura della 918 Spyder costituiva l’avvisaglia del futuro, la consacrazione del domani a propulsione elettrica arriva con l’attuale Panamera, che adotta proprio una motorizzazione ibrida quale versione ‘top di gamma’ in termini di prestazioni. Turbo S E-Hybrid dunque è la sigla da tenere a mente per tracciare le Porsche a motore anteriore dalle prestazioni più elevate – o almeno lo è nel caso della Panamera. L’incremento di cavalli e coppia ottenuto aggiungendo l’elettrificazione plug-in è notevole ma, oltre ad estendere ulteriormente l’intensità delle sensazioni forti, ha il pregio di accrescere fruibilità e piacere di guida anche nella sfera del comfort; pur dovendo accettare il passaggio alla presa di corrente ed un volume del bagagliaio parzialmente ridotto a causa della presenza della batteria nella zona posteriore dell’auto.
Tecnicamente e strategicamente, se la mobilità elettrica diviene sempre più importante non soltanto per Porsche ma per qualsiasi altro costruttore, anche nel sistema propulsivo Turbo S E-Hybrid – come sulla Spyder – vive in primo piano la strategia di “boost” orientata alla massima prestazione, con la componente elettrica chiamata ad innalzare la spinta massima. Il V8 di quattro litri a doppio compressore della Turbo S da 550 cv è combinato ad un’unità elettrica da 100 kW/136 cv per una potenza complessiva di 680 cv, cui si aggiunge l’apporto non meno considerevole della coppia che sale dal picco di 770 Nm a 1’960-4’500 giri/min. a 850 Nm a 1’400-5’500 giri/
min. L’incremento attivo della spinta affidato alla componente ibrida – sorta di ulteriore “turbo” elettrico – è sfruttato per la massima accelerazione, che consente all’auto di raggiungere i 100 km/h da ferma in appena 3,4 secondi (velocità massima di 310 km orari); per questo, nelle modalità più sportive di marcia (Sport e Sport Plus), la batteria al litio viene continuamente ricaricata e mantenuta al livello minimo sufficiente per poter consentire la funzionalità di partecipazione alla spinta.
L’unione delle due fonti propulsive è versatile e sofisticata. La spinta dei due distinti motori è combinata in parallelo nel modulo ibrido tramite un sistema di disaccoppiamento Eca a frizione elet-tromeccanica, il tutto trasmesso alla trazione integrale permanente a controllo elettronico tramite il cambio Pdk a otto rapporti. La batteria al litio è ricaricabile su presa di rete (sistema plug-in), richiedendo 6 ore con la normale 230V-10A e caricabatterie standard da 3,6 kW; il caricabatterie a richiesta da 7,2 kW adatto alla rete 230V-32A consente di abbattere l’attesa ad appena 2,4 ore. In marcia, quando si raggiunge lo stato di scarica della batteria non si deve tuttavia rinunciare alla componente ibrida, anche lontano dalla presa di corrente, poiché si può avviare la ricarica dell’accumulatore in movimento sfruttando lo stesso motore dell’auto (modalità E-Charge). Proce-dura attiva in automatico a batteria scarica, come detto, anche nelle modalità di guida più sportive per conservare sempre le prestazioni massime.
La capienza dell’unità al litio consente inoltre la marcia in modalità puramente elettrica (E-Power) con emissioni zero, variabile tra 25 e 50 km con carica all’occorrenza conservabile (E-Hold); in quella standard Hybrid Auto, se impostata la navigazione verso una meta, il sistema impiega i dati topografici per calcolare ed ottenere la massima efficienza energetica. Il manettino di regolazione della modalità di marcia sul volante consente di trasformare in un istante la Panamera Turbo S E-Hybrid da morbida su ogni asperità ed eccezionalmente confortevole, tanto più nel silenzio “elettrico”, fino a molto rigida e rapidissima nei cambi di direzione, grazie anche al sistema di annullamento attivo del rollio, nonché realmente aggressiva in accelerazione e ripresa. Dove i rettilinei spariscono con rapidità capace di sorprendere costantemente e le curve sono “digerite” potenzialmente su ritmi fuori dell’ordinario, come ci si aspetta dopotutto da una moderna ammiraglia sportiva; disponibile con carrozzeria tradizionale (da 226’600 Chf; anche a passo lungo) o nella nuova versione “station wagon” Sport Turismo (da 230’100 Chf).

Scheda Tecnica

MotoreV8 biturbo (benzina), 4 litri + motore elettrico
Potenza680 cv, 850 Nm (combinata)
Trazioneintegrale
Cambiodoppia frizione a 8 rapporti
Massa2’310 kg
0-100 km/h3,4 secondi
Velocità massima310 km/h
Consumo medio2,9 l/100 km (omologato)
Prezzo226’600 Chf
La compri se…credi nelle prestazioni del futuro, in cui l’elettrico dà manforte
al motore termico