(Aspettando) Generi di conforto

Marlene l'antimilitarista canta Seeger

Dall'archivio di un appassionato di musica: Marlene Dietrich canta 'Where have all the flowers gone' (live nel 1963)

Marlene Dietrich (Keystone)
5 febbraio 2021
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Può una vecchia attrice col toupé, tutta fasciata in lustrini e brillanti ispirare qualcosa che non sia la Jessica di Roger Rabbit, o un dorato e bensì grottesco viale del tramonto? Può, se è Marlene Dietrich che canta (a.d. 1963) Where have all the flowers gone, autentico e sovrano inno del grande Pete Seeger contro l’insensatezza della guerra. L’espressione teatrale e le guance scavate di Marlene Dietrich fanno il resto. (e.f.) ottobre 2007 

Ogni venerdì, 24 ore prima del podcast, recuperiamo 'pillole' dell'Erminio Ferrari appassionato di musica contenute in 'Generi di conforto', rubrica apparsa su laRegione Ticino tra il 2007 e il 2009 e dalla quale il podcast prende il nome.

Come, dove, quando

'Where Have All the Flowers Gone?' (Dove sono finiti tutti i fiori) è un brano folk antimilitarista scritto dal cantautore e folk-singer statunitense Pete Seeger, con interventi successivi sul testo del folk-singer Joe Hickerson. Scritta nel 1956, la canzone è divenuta manifesto pacifista negli anni Sessanta. Le versioni più note sono quelle di Joan Baez, Peter, Paul and Mary e The Kingston Trio.