Chi non cambia, diceva un antico adagio, arruginisce. Noi cambiamo così...
Cari lettori, oggi vi trovate in mano un giornale un po’ diverso da quello che siete abituati a sfogliare.
Lo sappiamo, cambiare talune abitudini anche nella lettura di un fedele compagno può inizialmente sorprendere un po’. “Ma perché e per come mutare veste? Andava bene così”.
La nostra risposta, semplice e schietta, è questa: i tempi cambiano, e ultimamente lo fanno abbastanza rapidamente e repentinamente. Nel mondo dell’informazione poi… siamo al centro del vulcano di tante trasformazioni epocali. L’informazione la si consuma oggi in diversi modi. Accanto alla fruizione tradizionale, che arriva nelle vostre bucalettere e nei ritrovi pubblici sottoforma di giornale cartaceo in mattinata, ce ne sono altre che ben conoscete. Appena alzati, con un clic sul telefonino già sapete di buonora cosa è successo nella notte, o il mattino presto. Ebbene, per esaudire queste vostre e nostre nuove esigenze, da qualche mese abbiamo sensibilmente aumentato le informazioni che liberiamo in rete e che vi arrivano sullo smartphone, sul computer e attraverso i social.
Informazioni che saranno in parte anche a pagamento, o ottenibili su abbonamento perché l’informazione di qualità ha un valore e un costo. Se tale vuole rimanere (e tale rimarrà!), deve poter contare su entrate che rifondano le risorse iniettate per produrla. Nel corso della giornata i nostri contenuti giornalistici, aggiornati sino all’ultimo minuto, verranno inseriti anche sulle pagine del giornale cartaceo. laRegione – a questo punto ve ne sarete già accorti – trasformandosi ha quindi optato anche per un restyling grafico.
Lo abbiamo fatto per riuscire a renderla più leggibile e più compatibile col lavoro che la redazione fa anche sul fronte online. Per questo è stata introdotta una maggiore verticalità (che richiama il modello di fruizione delle notizie online) e si è fatta la scelta di pubblicare notizie principali e approfondite (un paio per pagina) e notizie secondarie (che accolgono segnalazioni o notiziette). Abbiamo anche deciso di portare all’inizio del giornale gli avvenimenti di estero e di Svizzera, iniziando dai fatti del mondo per poi accompagnarvi nelle altre notizie giù giù verso quelle che più leggete: di cantone, cronache locali, sport e cultura.
Il tutto – basti vedere il giornale di oggi – senza dimenticare gli approfondimenti vari, in pagine monotematiche (oggi ve ne proponiamo una di Svizzera con riferimento al tema forte delle multinazionali responsabili in discussione alle Camere federali in sessione) e una doppia pagina di approfondimento che analizza quando è meglio spostarsi coi mezzi pubblici o con quelli privati, oltre agli immancabili approfondimenti del difficile momento sul coronavirus che anche nelle ultime due settimane ci hanno occupato molto.
laRegione con tutta la sua dinamica squadra continuerà ad impegnarsi per offrire contenuti giornalistici di qualità. Ciò che cambia è il fatto di essere in grado di farveli pervenire già nel corso della giornata, attraverso il canale che voi preferite, adattato all’evoluzione in corso. Volete saperne di più? Non mancate di dare un’occhiata anche al video. E non esitate a farci sapere cosa ne pensate. Chi non cambia, diceva un vecchio adagio, arrugginisce. Ai giorni nostri poi… Quindi, avanti tutta sulla cresta dell’onda e buona lettura!