laR+ Lettere dei lettori

Il ruolo (nefasto) dei tanti protagonismi!

Riflettendo sui tanti eventi che hanno determinato il corso della nostra storia passata ed anche recente, constatiamo che spesso si sono affermate varie forme di protagonismo da parte di personaggi, anche carismatici, che ne hanno segnato il percorso, esercitando un potere decisionale grazie alla loro forte personalità e determinazione!
Popoli e nazioni avrebbero da sempre rappresentato quelle tante masse di popolo che, senza un reale convincimento, sono sempre state indotte a condividere idee e sollecitazioni di chi pretendesse essere una guida unica, senza mai proporre valide alternative ad un pensiero imposto. Basti solo pensare all’ultima guerra mondiale scatenata dalla follia di un personaggio mosso da manie di onnipotenza e che considerava la razza ariana la sola vera e pura considerando tutte le altre diversità come disprezzabili e che meritassero d’essere asservite al pensiero unico dominante.
Il conflitto attuale in Ucraina, sempre più cruento e devastante, potrebbe essere considerato come una riedizione aggiornatissima di tanti altri eventi storici verificatisi in un passato più remoto, ma concepito, questa volta, dalla mente di un nuovo “Zar” che esercita un certo suo “malevolo” carisma per finalità discutibili e mania di grandezza.
Al protagonismo del despota russo si contrappone l’impegno a tutto campo di un eroico e solerte antagonista, il presidente ucraino Zelensky, il cui carisma è un esempio eclatante di come si possa agire ed operare a fin di bene, in modo eroico e di dedizione incondizionata alla causa del proprio popolo senza troppo preoccuparsi della sua stessa incolumità.
Ma, purtroppo, sia protagonismo che carisma non sempre nel corso della storia sarebbero stati usati a fin di bene evidenziando soltanto il loro aspetto più deteriore!

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔