Cari ucraini, se vi arrendete noi potremmo nuovamente avere la benzina per andare in vacanza.
Alcuni giorni dopo la decisione dell’Europa assieme agli Stati Uniti di votare il primo pacchetto di sanzioni contro la Russia, la Germania decideva di destinare il 2% del Pil alle spese militari. È di questi giorni la notizia che la destra in Svizzera preme per un aumento considerevole del budget a favore dell’esercito: ci eravamo illusi, per un attimo, che fosse nata l’Unione europea!
Non abbiamo ancora capito che "un Putin" di turno ci sarà sempre ed è solo riducendo gli eserciti, iniziando con la soppressione delle armi nucleari e chimiche, che potremo evitare il rischio di una guerra mondiale con conseguenze catastrofiche.
Investiamo per una pace vera e per la salvaguardia del pianeta anche se dobbiamo rinunciare a una vacanza.