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Visita invernale alle Isole di Brissago

Resisto alla tentazione di chiedere di essere invitata a una cena nell’Hotel Ristorante Villa Emden delle Isole di Brissago con i miei quattro amici il 6 gennaio 2025. Ma non resisto alla visita delle Isole (che ho costeggiato a vela senza metterci piede), partendo dallo scalo di Brissago (di cui sono pur sempre e contro la mia volontà patrizia) ma mi va bene qualsiasi altro scalo di partenza, senza “dover” pagare l’entrata. Penso di meritarmelo, e visto che al Dipartimento compete la gestione glielo domando. Cosa sono in fondo 25 franchi per il biglietto d’entrata per me e i quattro amici, rispetto ai mille franchi sborsati per aver osato fare osservazioni, qualche considerazione e sollevare interrogativi, per salvare, pensavo almeno finora, le Isole, permettendo la loro visita nel modo migliore salvandole dall’invasione turistica auspicata dal progetto. Si era trattato del “progetto di modifica del Piano Cantonale dei sentieri escursionistici (PCSE), che consiste nella realizzazione di un collegamento pedonale diretto tra Ascona e le Isole di Brissago”, proposto dal Dipartimento del territorio come rilevato dal F.U. 97/2018 dove sta pure scritto che la durata dell’esercizio è limitata a 5 anni. E il Dipartimento del territorio potrebbe non solo bonificarmi 25 franchi, anche magari ritirare il progetto. Progetto che, dopo tanto can can iniziale, sarà finito in qualche cassetto di cui sicuramente è andata persa la chiave. Passati gli anni, le Isole sono sopravvissute e anzi si aprono anche d’inverno. Passati gli anni, le osservazioni, le considerazioni e gli interrogativi sono pure sopravvissuti ma in un altro cassetto, e so quale, che li conserva. Ma essi domandano risposte secondo legge e secondo politica. Sul perché non arrivano, mi chiedo ogni tanto. Su questo avere risposte vale la pena riflettere.

Due osservazioni per finire questa storia presentata con un pizzico d’ironia. Non meravigliarsi se la popolazione non si interessa della cosa pubblica, vedi la poca partecipazione al voto. E domandarsi quale valore dare ancora alla tanto decantata partecipazione della popolazione alla vita pubblica, una delle basi della democrazia, quando per esercitarla viene chiesto talvolta un contributo finanziario.