No al potenziamento delle autostrade: un investimento sbagliato per il futuro. Il progetto di ampliamento della rete autostradale svizzera, pur presentato come soluzione ai problemi di congestione del traffico, nasconde una serie di implicazioni negative che vanno ben oltre la semplice questione della mobilità.
Un falso mito: più strade, meno traffico? La convinzione che un aumento della capacità stradale porti automaticamente a una riduzione degli ingorghi è un mito oramai sfatato. Storicamente, ogni ampliamento delle infrastrutture ha innescato un fenomeno noto come “induzione del traffico”: la nuova capacità viene rapidamente saturata da un aumento dei veicoli circolanti, annullando così i benefici iniziali. Un maggior numero di veicoli in circolazione significa un incremento delle emissioni di gas serra e inquinanti atmosferici, con gravi ripercussioni sulla qualità dell’aria e sulla salute pubblica.
La costruzione di nuove strade comporta una significativa perdita di suolo fertile e habitat naturali, con un impatto negativo sulla biodiversità. Anche i terreni adibiti a scopo agricolo vengono consumati ingiustamente. I costi di costruzione e manutenzione delle nuove infrastrutture graverebbero pesantemente sulle finanze pubbliche, sottraendo risorse ad altri settori prioritari come l’istruzione e la sanità (questi soldi potrebbero essere adoperati per abbassare i premi delle casse malattia) che oggi mettono in ginocchio tantissime famiglie svizzere.
Vi sono alternative sostenibili per una mobilità mirata: potenziamento del trasporto pubblico, potenziamento delle strutture ferroviarie, bonus aumentati a chi usa il trasporto pubblico, incentivare la mobilità ciclistica e pedonale. Per il Mendrisiotto investire sul trasporto aziendale, e trovare soluzioni mirate per il traffico transfrontaliero con il trasporto ora permesso di bus cabotaggio che portino i lavoratori sul posto di lavoro. I Comuni del Mendrisiotto sono contrari alla formazione di una nuova corsia per i Tir sull’A2, ed hanno inoltrato ricorso al Tribunale federale di San Gallo.
Quindi votiamo no a questa inutile opera che quando entrerà in funzione sarà vecchia e non risolverà i problemi del traffico nazionale.