La bellezza di una città è indubbiamente legata alla disponibilità di spazi verdi e di alberi. A Lugano in particolare il parco Ciani è un’oasi di natura ben frequentata in tutte le stagioni. Negli ultimi anni però in vari quartieri sono stati abbattuti molti alberi con varie giustificazioni che hanno tolto alla città una superficie arborea rilevante. Ciò che è stato ripiantato impiegherà almeno vent’anni per poter ridare un minimo d’ombra.
In un futuro prossimo con la realizzazione del progetto StazLu2 (stazione Lugano) approvato in consiglio comunale, è previsto l’abbattimento dei due bellissimi faggi penduli del piazzale di Besso che durante l’estate fanno tanta ombra e che chiunque passi da Lugano in treno può ammirare in tutte le stagioni. Il progetto purtroppo non tiene conto di salvaguardare questi e gli altri alberi che in questi giorni d’inizio primavera sono in fiore e ci regalano bellissime emozioni.
A differenza di Lugano, ci sono città che mostrano nei progetti maggiore sensibilità e rispetto per gli alberi, riconoscendone anche il valore sociale e identitario. Presso il quartiere della Grafenau dietro la stazione di Zugo, già una ventina di anni fa fu costruito un edificio moderno che abbraccia in forma semicircolare un grande tiglio, con un valore aggiunto a tutta la zona. Ci sono anche progetti che salvaguardano gli alberi, spostandoli con ditte specializzate in altre zone della città.
Gli alberi del comparto stazione potrebbero sopravvivere al progetto se spostati in un altro luogo per continuare a offrire frescura e bellezza alla città. Auspico quindi che il Municipio prenda in seria considerazione questa possibilità.