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Clima: cosa può davvero fare la Svizzera

Affrontare il cambiamento climatico è spesso visto come una questione di mitigazione, di riduzione delle emissioni per limitare il riscaldamento globale.

Tutto giusto ma… Nonostante la Svizzera sia un modello di efficienza e innovazione, il suo impatto sul clima globale è relativamente minimo. Con una popolazione di circa 9 milioni di persone e un'economia fortemente regolamentata in termini ambientali, la Svizzera contribuisce solo in modo marginale alle emissioni globali di gas serra. Questo fa emergere un punto cruciale: anche se il Paese dovesse raggiungere zero emissioni, l'effetto sulla crisi climatica globale sarebbe limitato.

Ecco perché l'adattamento assume un ruolo così fondamentale. Non si tratta di un sostituto alla mitigazione, ma di una strategia complementare che riconosce la realtà del cambiamento climatico e si prepara ad affrontarne le sfide. In questo senso, la Svizzera ha l’opportunità di diventare un laboratorio per strategie di adattamento innovative che potrebbero essere esportate e applicate in contesti più ampi. Qualche esempio?

Una delle priorità è la resilienza delle comunità, soprattutto nella gestione delle risorse idriche. I laghi e i fiumi svizzeri, simboli tanto pittoreschi quanto vitali, stanno mostrando segni di stress climatico. Un investimento mirato in infrastrutture idriche potrebbe salvaguardare queste risorse e, di conseguenza, prevenire disastri costosi come inondazioni e frane.

Poi c'è il turismo, un pilastro dell’economia svizzera fortemente ancorato alle Alpi. Gli sport invernali sono già a rischio a causa del riscaldamento globale. Ecco perché è necessario diversificare le offerte turistiche, magari promuovendo attività meno dipendenti dalle condizioni meteo, come il trekking e la cultura alpina, per mantenere il settore vivace tutto l’anno.

L’agricoltura e la viticoltura, settori cruciali spesso trascurati nel dibattito climatico, offrono ulteriori sfide ma anche opportunità. Il cambiamento climatico potrebbe forzare la ricerca di nuove varietà di colture e tecniche agricole sostenibili. Questo non è solo una necessità, ma anche un'opportunità per l’innovazione e la creazione di nuovi posti di lavoro.

L’adattamento può anche servire come uno strumento di giustizia sociale. Le comunità montane, spesso più vulnerabili ai cambiamenti climatici, meritano un'attenzione particolare. Incentivare progetti di adattamento in queste aree significa anche contribuire a ridurre le disuguaglianze esistenti.

In conclusione, l’adattamento è un imperativo che va di pari passo con la mitigazione. La Svizzera ha una posizione unica per diventare un leader in questo campo, non solo per il bene dei suoi cittadini ma anche come modello per la cooperazione internazionale. Ignorare l’adattamento sarebbe un errore costoso; abbracciarlo, invece, rappresenta un investimento saggio e visionario nel futuro del Paese e del pianeta.