Conference League, i bianconeri hanno vinto 1-0 in Cechia contro il Mlada Boleslav. Nel secondo tempo Saipi ha parato due volte un rigore fatto ripetere
Dimenticare la pessima prestazione di Yverdon, confermandosi allo stesso tempo in Conference League: questa era la missione del Lugano, di scena sul campo del Mlada Boleslav per il secondo impegno europeo. Missione che la squadra del Crus - grazie soprattutto a Saipi, abile a parare due volte un rigore concesso nel secondo tempo - ha portato a compimento, vincendo per 1-0.
Seppur faticando più del previsto, contro una squadra sulla carta più debole, i ticinesi hanno strappato un nuovo successo continentale, salendo a quota sei punti in classifica.
Che dire di quanto accaduto sul rettangolo verde? Al 16‘ il Var ha "tolto" un rigore che l'arbitro aveva ingiustamente assegnato al Lugano per un tocco di mano che non c'era. Al 22’ i bianconeri, padroni del campo, hanno poi sfiorato il gol sull'asse Bislimi-Aliseda, con quest'ultimo che non è riuscito a superare il portiere avversario da posizione favorevole. Poco dopo, è invece stato Saipi a dover compiere un vero e proprio miracolo per neutralizzare un colpo di testa di Martin Kralik.
Al 38‘ i bianconeri hanno finalmente trovato il vantaggio con Renato Steffen, il quale si è trovato la porta spalancata dopo che Trmal era intervenuto in uscita.
Nelle prime fasi di ripresa il Lugano ha tenuto in mano il pallino del gioco, senza però riuscire a trovare il raddoppio. Al 77’ un'ingenuità di Hajdari - che in area ha trattenuto un avversario - ha portato i cechi sul dischetto, dove per ben due volte (l'arbitro ha notato un'irregolarità, facendo ripetere l'esecuzione) un grandissimo Saipi ha detto di no a Vydra. Nell'ultimo spezzone di incontro il FCL ha retto bene alle comunque timide scorribande del Mlada Boleslav.
Messa in tasca questa vittoria, per Bottani e compagni sarà adesso importante voltare subito pagina: domenica a Cornaredo arriverà infatti lo Young Boys...
Rete: 38‘ Steffen 0-1.
Lugano: Saipi, Brault-Guillard, Papadopoulos, Hajdari, Marques, Grgic (84’ Mahmoud), Doumbia, Bislimi, Steffen, Aliseda (74‘ Bottani), Mahou (74’ Przybylko).