È il profilo di alcuni dei manifestanti che in questi giorni hanno pianto ‘la loro rabbia’ dopo la morte di Nahel
Sono dinamici, connessi e, secondo le autorità, spesso "molto giovani". È il profilo di alcuni dei manifestanti che in questi giorni in Francia hanno pianto "la loro rabbia" dopo la morte di Nahel, 17 anni, ucciso da un poliziotto durante un controllo, e hanno marciato attraversando le grandi città del Paese.
"L'età media è di 17 anni", ha dichiarato oggi il ministro dell'Interno Gérald Darmanin, in riferimento alle persone fermate. Alcuni di loro hanno già iniziato a comparire nei tribunali della regione parigina.
Sono studenti delle superiori, in formazione professionale, baristi, giovani appena maggiorenni e molti dei quali con la fedina penale pulita.