Italia, 650 in un locale a ballare: 280 euro di multa

Seicentocinquanta giovani sono stati sorpresi ieri notte mentre ballavano all'interno di un locale di Bellagio, il cui titolare è stato sanzionato con una multa di 280 euro. Questa la sintesi di un'operazione condotta dai poliziotti della Questura di Como e dai finanzieri della Guardia di finanza di Erba, che hanno deciso di intervenire dopo che erano venuti a conoscenza che da tempo venivano postati sui principali social network, Instagram e Facebook, video raffiguranti assembramenti di giovani intenti a ballare al ritmo di musica disco e techno con la sottolineatura del locale di Bellagio, nonostante la normativa antiCovid lo vieti.

Poliziotti in incognito

E così ieri sera, una coppia di poliziotti, fingendosi normali avventori, si è introdotta nel locale, documentano tutte le fasi della serata, nonché le numerose violazioni di legge che sono state contestate al titolare quali la mancata esposizione all’ingresso del cartello indicante la capienza massima, la mancata osservanza dell’obbligo per il personale di servizio di indossare la mascherina e l’inosservanza del distanziamento tra i clienti, molti dei quali intenti a ballare. All’esterno, con il passare delle ore, i poliziotti potevano constatare il progressivo aumento delle persone in attesa di entrare e l’arrivo di minivan con conducente noleggiati per l’occasione che facevano scendere altri avventori.

All'esterno altre 150 persone in attesa di entrare

Gli arrivi avvenivano non solo via terra, ma anche via lago, infatti alcuni battelli a noleggio facevano sbarcare altri avventori sulla banchina annessa al locale bellagino, che comunica la Questura di Como è in possesso di autorizzazione per i pubblici spettacoli, ma l’attività di ballo è sospesa a causa della pandemia da Covid-19. Una volta all'interno del locale le forze dell'ordine accertavano la presenza di 650 persone mentre all’esterno ve ne erano altre 150 in attesa di accedere. Oltre alla pesante multa è stata disposta anche la chiusura del locale per cinque giorni. I guai per il titolare del locale potrebbero anche non essere finiti, in quanto la Guardia di Finanza sta procedendo con gli accertamenti di natura fiscale e verificherà la regolarità dei lavoratori presenti ed identificati.