Classificato 1 sulla scala Saffir-Simpson, il ciclone dovrebbe abbattersi domenica sulla Giamaica e su parti dell'est di Cuba
L'uragano Elsa ha investito questa mattina i Caraibi, accompagnato da forti venti, e minaccia ulteriori devastazioni ad Haiti, le cui scarse risorse sono già state mobilitate per fronteggiare una guerra tra bande criminali.
Primo uragano della stagione nell'Atlantico, Elsa, classificato 1 sulla scala Saffir-Simpson, che ne ha 5, si è leggermente attenuato durante la scorsa notte, con raffiche fino a 120 km/h. Alle 8 del mattino (le 14 in Italia) era a sud dell'isola di Hispaniola, divisa tra Haiti e la Repubblica Dominicana, e si stava dirigendo verso nord-ovest, secondo il Centro nazionale per gli Uragani.
Secondo le previsioni, "Elsa si avvicinerà alla costa meridionale di Hispaniola nella giornata di oggi e durante la notte, poi domenica si abbatterà sulla Giamaica e parti dell'est di Cuba", che ne sarà quasi totalmente investita lunedì. L'uragano potrebbe innalzare il livello del mare fino a 1,5 metri a sud di Cuba, di circa 1,2 metri sulla costa di Hispaniola, e poco meno di un metro vicino alla Giamaica.
Le autorità haitiane hanno alzato l'allerta al massimo livello in tutto il Paese, prevedendo forti raffiche di vento, alluvioni e frane. Si teme che Haiti possa rimanere senza risorse, acqua e cibo, poiché le scorte di soccorso sono state utilizzate per le migliaia di persone sfollate a causa della violenza tra bande.