Sale il bilancio delle vittime della repressione, secondo una organizzazione umanitaria thailandese
Sale a 250 il bilancio delle persone morte in Birmania dall'inizio delle proteste anti golpe: lo ha reso noto l'Associazione per l'assistenza ai prigionieri politici.
Secondo l'organizzazione non profit basata in Thailandia, ieri si sono aggiunti alla lunga lista delle vittime altre 3 persone: una è stata uccisa dalle forze di sicurezza a Monywa, nella regione di Sagaing, un'altra è caduta dal quinto piano di un palazzo a Yangon mentre tentava di fuggire durante un'irruzione dei militari nella sede di una ong e la terza è stata uccisa nei giorni scorsi ma la sua morte non era stata registrata.