Estero

'ndrangheta: 48 arresti, tra cui politici e boss

Scattata all'alba l'operazione "Basso profilo" coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Catanzaro

Scattate ai polsi di politici, boss e colletti bianchi (Ti-Press)
21 gennaio 2021
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Tredici persone sono state arrestate e portate in carcere e 35 ai domiciliari nel corso dell'operazione "Basso profilo" coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Catanzaro (Calabria, I) e scattata all'alba. Fra gli indagati ci sono politici, imprenditori, boss di primo livello ei anche il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa, la cui casa romana è stata perquisita e passata al setaccio questa mattina. Tra gli arrestati, secondo quanto ha appreso l'agenzia di stampa italiana Ansa, vi sono "molti" colletti bianchi di Catanzaro e provincia.

Malversati oltre 300 milioni di euro

L'operazione condotta da personale della Direzione investigativa antimafia (Dia), congiuntamente con quello della Polizia, dei Carabinieri e della Guardia di finanza, coinvolge i maggiori esponenti delle 'ndrine tra le più importanti di Crotone, Isola Capo Rizzuto e Cutro come "Bonaventura", "Aracri", "Arena" e "Grande Aracri", nonché imprenditori di spessore ed esponenti della pubblica amministrazione collusi, secondo l'accusa, con le organizzazioni criminali. Nel corso dell'indagine "Basso profilo" è stata accertata la movimentazione illecita di denaro per un valore di oltre trecento milioni di euro (oltre 325 milioni di franchi). Oltre alle misure cautelari, la Procura della Repubblica di Catanzaro ha disposto l'esecuzione di numerosi sequestri di beni costituiti da compendi aziendali, immobili, autoveicoli, conti correnti bancari e postali per un valore che è stato definito "ingente".