Dopo il mancato rispetto dei cartelli, la sindaca di Carlazzo ha firmato un'ordinanza che vieta l'accesso. Una decisione che divide
Da lunedì scorso salire sul lago di Piano ghiacciato può costare una multa di 500 euro. Lo prevede un'ordinanza firmata da Antonella Mazza, sindaca di Carlazzo, nel cui territorio si trova il ‘lago bianco’ collegato al Ceresio da un canale artificiale, lungo un paio di chilometri. Un'ordinanza che, come recitano i cartelli posizionati lungo le sponde del laghetto, vieta a chiunque di salire sulle acque ghiacciate che in questi giorni hanno visto numerosi giovani pattinare, incuranti del pericolo.
“Sembrerebbe scontato, almeno per gli adulti, ravvisare i rischi che si corrono addentrandosi sulla superficie ghiacciata, eppure molti si spingono al largo – ha osservato Antonella Mazza –. Nonostante il freddo delle ultime settimane, la coltre di ghiaccio ha uno spessore tale da non consentire l'accesso in sicurezza. Visto che i cartelli di divieto posizionati da una decina di giorni non sono stati rispettati, ho firmato un'ordinanza che prevede multe che vanno da 25 a 500 euro”.
L'ordinanza sembra aver colto nel segno. Nel frattempo sulla pagina Facebook Porlezza e Valli c'è chi plaude all'iniziativa della sindaca di Carlazzo, ma non mancano coloro che non la condividano. Molti fanno notare che pattinare sul lago di Piano ghiacciato è una tradizione consolidata nel tempo e che nessuno è mai annegato.