Il bilancio delle culle al Sant'Anna e al Valduce restituisce numeri che non promettono nulla di confortante
Nell'ultimo giorno dell'anno che ci siamo lasciati alle spalle nei due ospedali di Como (Sant'Anna e Valduce) sono nati dieci bambini, fra cui due gemellini. Se il 2024 si è chiuso con il botto, non altrettanto si può dire per l'inizio del 2025, in quanto i primi nati sono stati solo tre. Le nascite di martedì scorso consentono di definire il bilancio dei bambini venuti alla luce al Sant'Anna e al Valduce. Sembra essersi arrestato l'inverno demografico, ma sono numeri che non promettono nulla di confortante anche perché i flussi migratori non compensano più.
Al Sant'Anna sono nati 1'796 bambini (877 femmine e 919 maschi), 76 neonati in più rispetto al 2023 (+4,6%). In calo rispetto al 2022 (1'835) e al 2021 (1'803). Nell'anno della pandemia le nascite erano state 1'935, l'anno precedente 1'760, mentre dieci anni fa 1'868. Un numero che dunque oscilla. Comunque, la tendenza è negativa. Al Valduce lo scorso anno sono nati 1'013 bambini (503 femmine e 510 maschi), 37 neonati in meno rispetto al 2023. Il Valduce per la prima volta ha rischiato di non arrivare a mille parti in un anno. A evitare il record negativo (solo rimandato?) è stata un'accelerazione delle nascite nelle ultime settimane.
Dieci anni fa i bambini venuti alla luce dell'ospedale di via Dante erano stati 1'332, poi sono scesi ancor prima della pandemia nel 2019 a 1'165. Nel 2023 un segnale positivo con 1'050 parti. A conti fatti lo scorso anno, sommando le nascite al Sant'Anna e al Valduce, si è registrata una crescita di 39 nuove culle. Un numero che va a pareggiare il calo delle nascite negli ospedali di Gravedona ed Erba. L'andamento demografico in città è destinato a incidere pesantemente su diversi settori della vita quotidiana, incominciando dalle strutture scolastiche, come le scuole dell'infanzia che in parte sono destinate alla chiusura.