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Como e ambiente, bene ma non benissimo

A livello di ecosistema urbano, la città migliora sotto certi aspetti e peggiora in altri, secondo un rapporto stilato da Legambiente e Ambiente Italia

Il verde pubblico ha visto giorni migliori
(Ti-Press)
29 ottobre 2024
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Luci e ombre per Como dal rapporto 2024 ‘Ecosistema Urbano’, realizzato da Legambiente e Ambiente Italia in collaborazione con il Sole24Ore. Il capoluogo lariano migliora le sue performance ambientali e arriva al 37esimo posto, scalando 13 posizioni rispetto allo scorso anno. Il rapporto, giunto quest’anno alla sua trentunesima edizione, si basa su 20 parametri che fotografano 106 città capoluogo italiane prendendo in considerazione cinque macroaree: aria, acqua, rifiuti, mobilità e ambiente. Innanzitutto le note dolenti: in riva al Lario peggiora il dato riferito alla presenza di biossido d’azoto nell’aria. Como passa dal 70esimo posto del 2023 all’89esimo, registrando una delle performance peggiori, assieme a quelle che riguardano i consumi idrici e le piste ciclabili. Dati in miglioramento, invece, per la concentrazione di ozono (74esimo posto), e per le polveri sottili, le Pm 2,5 (53esimo posto) e le Pm 10 (49esimo posto). Un miglioramento che comunque non deve illudere in quanto la concentrazione di veleni nell'aria che respirano i comaschi (e con loro i ticinesi, incominciando dagli abitanti di Chiasso, in quanto l'inquinamento atmosferico non si ferma in dogana) continua a essere alta.

Peggiorano anche gli indicatori che riguardano il verde urbano. Como si trova al 75esimo posto tra i capoluoghi di provincia italiani per la presenza di alberi, 11,5 ogni 100mila abitanti nelle aree pubbliche. Indicatori negativi anche per le piste ciclabili in città (Como si posiziona 85esima in classifica) e per il consumo idrico (96esimo posto). Secondo Legambiente, ciascun comasco consuma ogni giorno 184 litri d’acqua. La città lariana si trova nella seconda parte della classifica, al 65esimo posto, anche per le vittime della strada, nonostante il dato sia in miglioramento rispetto all’anno scorso. Fra le note positive Como detiene però un primato, quello per uso efficiente del suolo, l’indice che tiene conto del consumo di suolo e del livello di urbanizzazione rapportati ai residenti. Resta invariata la performance che riguarda l’utilizzo di energia rinnovabile negli edifici pubblici (Como si trova al nono posto).