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Creare un’‘autostrada’ su acqua per sgravare le litoranee

Sul Lago Maggiore l'iniziativa approvata all'unanimità dal Consiglio provinciale del Verbano-Cusio-Ossola, inviata al ministro Matteo Salvini

Più battelli sul Verbano, meno auto sulle litoranee
(Ti-Press)
21 agosto 2024
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Creare un’‘autostrada’ sulle acque del Lago Maggiore per potenziare i collegamenti tra canton Ticino (ovverosia, Locarnese), Piemonte e Lombardia. È l'obiettivo che si pone un'iniziativa approvata all'unanimità dal Consiglio provinciale del Verbano-Cusio-Ossola, inviata al ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini.

Nel documento è evidenziata l’importanza strategica di migliorare la viabilità e i trasporti nelle aree a ridosso del Verbano, facendo leva sulle potenzialità del Lago Maggiore per ridurre il traffico stradale e promuovere una mobilità sostenibile. Traffico che sia sul versante piemontese sia su quello lombardo deve fare i conti con litoranee che quotidianamente confermano di essere insufficienti. Nel documento inviato a Salvini sono evidenziati i modelli di navigazione lacustre dei grandi laghi del Nord Europa, citati come esempi virtuosi da emulare per sviluppare un’infrastruttura che possa contribuire significativamente allo sviluppo economico (il pensiero va al settore turistico che anche sul Verbano è in crescita) e alla qualità della vita dei residenti: “La realizzazione di una sorta di autostrada sul lago Maggiore (ovviamente non si tratta di un striscia d'asfalto, ndr.) non solo migliorerebbe il movimento di persone e merci, ma avrebbe anche un impatto positivo sull’ambiente, riducendo le emissioni derivanti dal traffico veicolare”.

La proposta prevede la creazione di un tavolo permanente di concertazione tra istituzioni italiane e svizzere, regione Lombardia, regione Piemonte e la Società di navigazione del Lago Maggiore, il cui coinvolgimento è determinante in quanto l’‘autostrada’ sul Verbano si concretizza con un maggior numero di battelli e traghetti e quindi più collegamenti. L’obiettivo è avviare un dialogo coordinato che possa portare alla realizzazione di questa visione strategica. Confidando nell’interessamento del ministro Salvini, i rappresentanti del Vco auspicano “una rapida attivazione delle procedure necessarie per trasformare questo progetto in realtà, a beneficio dell’intero territorio e delle future generazioni”.