Locarnese

Tra Pasqua e Pasquetta ‘risorge’ anche il Lago Maggiore

In poco più di 24 ore il livello del Verbano è salito di oltre 60 centimetri, un record dall'inizio delle misurazioni nel 1942

1 aprile 2024
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Un salto di oltre sessanta centimetri in poco più di ventiquattro ore: dalle 8 del giorno di Pasqua, alle 10 del giorno di Pasquetta. Per il livello del Lago Maggiore una crescita senza precedenti in cosi poche ore dal 1942, anno in cui è iniziata l'osservazione del Verbano. In seguito al nubifragio abbattutosi sul Ticino e sull'alto Varesotto, alle 12 di lunedì il livello delle acque del Lago Maggiore ha toccato i 206 centimetri sopra lo zero idrometrico della diga della Miorina di Sesto Calende. Ossia 10 centimetri sopra la quota in cui inizia l'esondazione, tanto che a Pallanza era già tracimato, sommergendo il lungolago. E la tendenza è al rialzo, considerata la quantità d'acqua immessa nel lago dai numerosi affluenti, primi su tutti dai fiumi Ticino e Tresa, osservati speciali in quanto pericolosamente ingrossati. Secondo i dati raccolti sempre nella giornata di lunedì, nel Verbano entravano 3'478 metri cubi d'acqua al secondo, mentre dalle paratie della diga di Sesto Calende ne uscivano solo 1'105.