Importanti i danni nelle zone di confine: chiusa per alcune ore la strada statale all'altezza di Cremenaga. A picco quattro imbarcazioni a Brusimpiano
Il maltempo che nei giorni scorsi ha colpito il Ticino non ha risparmiato il Varesotto, in particolare le zone vicine al confine. Come riporta la Prealpina, a farne le spese soprattutto il piccolo comune di Cadegliano Vigonago, a poca distanza dalla dogana di Ponte Tresa, dove, dopo una frana che nei giorni scorsi aveva quasi isolato una frazione, un altro grosso smottamento ha causato la chiusura di una strada.
Chiusa per alcune ore anche la Strada statale 344 dir Porto Ceresio-Luino, sia verso Luino che verso Lavena Ponte Tresa, all'altezza di Cremenaga, dove la sede stradale è stata invasa da fango e detriti, successivamente rimossi. A Luino, nel giardino di un'abitazione nella frazione Creva, nei giorni scorsi si è aperta una voragine.
Sulla sponda italiana del Ceresio, a Brusimpiano, il maltempo ha causato danni a una decina di imbarcazioni ormeggiate, quattro delle quali sono affondate.
Danni contenuti a Lavena Ponte Tresa, dove gli inconvenienti maggiori sono derivati dalla caduta di alcune piante nella zona di Lavena, sia sul lungolago che nel parcheggio della piscina comunale.
Più a sud, in Valceresio, fra Cantello e Arcisate, viene tenuto sotto controllo il torrente Bevera dopo uno straripamento causato da un grosso ramo e fogliame vario che hanno ostruito una tubazione sotto un ponte. Qualche pianta caduta anche sulle piste ciclabili a Gaggiolo e sulla Ticiclovia e in Valsorda.