È avvenuto al Sant'Anna di San Fermo della Battaglia, a pochi km dal confine con il Ticino. L'uomo è stato contenuto a fatica e infine arrestato
Ancora un'aggressione in Italia ai danni del personale sanitario. È avvenuto in provincia di Como, a poca distanza dal confine con il Ticino, nel tardo pomeriggio di ieri 29 marzo: a intervenire presso l’ospedale S. Anna di S. Fermo della Battaglia intorno alle 18 sono state le pattuglie della Polizia di Stato italiana, in seguito a una segnalazione al numero di emergenza 112 circa la presenza di un uomo violento che aveva aggredito dapprima il personale sanitario e successivamente le guardie di sicurezza del nosocomio – entrambi hanno riportato contusioni ritenute guaribili in 7 giorni. Poco è cambiato quando poi sono intervenuti i poliziotti che tra calci pugni e sputi sono stati aggrediti a loro volta dall'uomo, un ecuadoriano di 25 anni, residente a Como e con svariati precedenti penali.
Con molta fatica gli agenti sono riusciti a contenere il 25enne e assicurarlo nella cellula posteriore della vettura di servizio per trasferirlo in Questura dove ha perseverato nella sua condotta violenta e non collaborativa, infine è stato identificato e, dalle denunce raccolte dalle guardie giurate e dai precedenti penali collezionati nel tempo, tra cui resistenze, oltraggi e una denuncia per maltrattamenti nei confronti dei genitori, è stato infine arrestato.
Gli agenti hanno avvisato il pm di turno che ha disposto di trattenerlo nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa del processo con il rito direttissimo previsto per le 11 di domani. Le accuse nei suoi confronti sono di lesioni aggravate, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento e ubriachezza molesta.