Confine

Truffa del falso incidente a Como, un arresto a Napoli

Un 37enne si era spacciato per avvocato facendosi consegnare oltre 10mila euro da un ultraottantenne convinto che il figlio fosse coinvolto in un sinistro

Immagine di archivio
(Depositphotos)
17 febbraio 2024
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La truffa telefonica del falso incidente di cui sono state vittime diverse persona anziane in Ticino colpisce anche oltre confine. Nella giornata del 16 febbraio 2024 i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Como, unitamente a quelli del Commissariato di Acerra, in provincia di Napoli, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo di 37 anni della provincia di Napoli.

I fatti risalgono allo scorso mese di novembre quando un comasco di più di 80 anni è stato truffato al telefono da un fantomatico avvocato il quale gli aveva riferito che il figlio era stato coinvolto in un incidente stradale e che per saldare le spese legali serviva una somma di denaro.

L’anziano comasco, caduto nella trappola, ha consegnato all’uomo che si era presentato sotto casa - il 37enne arrestato – soldi e oggetti in oro per un valore di oltre 10 mila euro.

Dopo un’accurata attività investigativa, gli elementi raccolti dalla Squadra Mobile comasca sono stati pienamente accolti dal giudice per le indagini preliminari di Como che ha così emesso l’ordine di carcerazione a carico del 37enne napoletano che è stato rintracciato e arrestato a Casalnuovo di Napoli e poi rinchiuso nel carcere di Napoli.