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Venduta all’asta a Como un’imbarcazione svizzera del 1970

Il natante, sequestrato in Valsolda in cattive condizioni una ventina d’anni fa, è stato battuto a quasi 2’000 euro dopo novantanove rilanci

La Draco 2000 Dc
28 novembre 2023
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Novantanove rilanci per aggiudicarsi un’imbarcazione Draco 2000 Dc, in cattive condizioni, immatricolata in Svizzera nel 1970 e sequestrata una ventina di anni fa dalle fiamme gialle della Guardia di finanza di Oria Valsolda, in servizio sul Ceresio. Rilanci che hanno fatto schizzare a 1’960 euro il costo di aggiudicazione del natante rispetto ai 10 euro del prezzo a base d’asta, fissato dall’Agenzia delle dogane in vista dell’asta telematica che si è tenuta nei giorni scorsi all’Istituto vendite giudiziarie di Como.

Da cosa deriva l’interesse di coloro che hanno continuato a rilanciare offerte per aggiudicarsi l’imbarcazione, munita di un carrello omologato nel 1997 non è dato sapere. Lungo 610 centimetri, largo 230 centimetri il natante può trasportare 7 persone e dispone di un motore Volvo penta da 124 kw. Chi si è aggiudicato l’imbarcazione ha fatto un bonifico di oltre 2’300 euro, comprensivo dei diritti doganali (dazio e Iva). Insomma, un piccolo contributo all’Erario che all’esito dell’asta telematica ha incassato oltre mezzo milione di euro. Una significativa somma a conferma che è andata bene la vendita all’incanto di quanto sequestrato negli ultimi due anni alle dogane di Brogeda, Ponte Chiasso strada, Chiasso stazione e Oria Valsolda.

Su 188 lotti messi all’asta ne sono stati aggiudicati 129. Sono stati aggiudicati orologi, anelli, borse, autovetture (Mercedes, Alfa Romeo, Citroën e Peugeot, tutte immatricolate in Svizzera), biciclette da corsa ed elettriche (acquistate in Canton Ticino) e anche 72 bottiglie di champagne del 2006 (pagate 3’240 euro). Un anello da donna in oro bianco con smeraldi, il pezzo più pregiato (80mila euro). Numerosi gli orologi Rolex aggiudicati a prezzi minimi di 12mila e massimi di 24mila euro. Interesse anche per quattro orologi da donna Cartier e per alcune borse in pelle Hermès. L’impressione che si ricava è che molti hanno approfittato dell’asta giudiziaria per acquistare a buon prezzo un regalo di Natale.