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Abusò di tre pazienti: condannato medico di Valsolda

Al 51enne il Tribunale di Como ha inflitto una pena di sei anni. Per tre casi su sei è stata dichiarata la prescrizione.

Gli abusi sono avvenuti fra il 2012 e il 2017
(Ti-Press)
18 marzo 2022
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Sei anni di carcere. Questa in sintesi la sentenza di condanna pronunciata ieri sera dai giudici del Tribunale collegiale di Como nei confronti di un 51enne medico di famiglia di Valsolda, riconosciuto colpevole del reato di violenza sessuale nei confronti di tre pazienti che si erano costituite parti civile. Il medico che ha sempre respinte le accuse, prima che i giudici si ritirassero in camera di consiglio, ha reso una spontanea dichiarazione per sostenere che ‘’si trattava di un grosso e collettivo equivoco da parte di donne che molto sensibili che non aveva capito il fine diagnostico dei miei gesti’’.

Una tesi che non ha fatto breccia nel collegio giudicante. Otto anni la richiesta di condanna chiesta dal pubblico ministero Antonia Pavan. Le imputazioni parlavano di sei casi, ma per tre è stata dichiarata la prescrizione. I giudici hanno inoltre stabilito un risarcimento in via provvisionale di 5’000 euro per ogni parte civile, 3’800 euro di spese legali e la sospensione dall’esercizio professionale per 6 anni. Gli abusi sessuali sarebbero avvenuti mentre svolgeva ambulatorio in sostituzione del medico di base, nel periodo compreso tra 2012 e 2017. Già annunciato il ricorso in appello.