Confine

Espulso dall'Italia, tentava di entrare in Svizzera. Scoperto

Intercettato dalle guardie di confine alla stazione di Chiasso, a Como patteggia. E viene messo su un volo

Non è riuscito ad andare oltre
(Ti-Press)
15 novembre 2023
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Un anno di reclusione, con sospensione condizionale della pena ed espulsione dall'Italia, con immediato accompagnamento alla frontiera in attesa di essere messo su un volo per il Marocco. È questa la condanna inflitta dal giudice monocratico Valeria Costi del Tribunale di Como a un 30enne cittadino marocchino processato per direttissima.

Fermato dalle Guardie di confine alla stazione internazionale di Chiasso, era a bordo di un treno proveniente da Milano. Consegnato alla polizia di frontiera di Ponte Chiasso, è poi emerso che nella scorsa primavera l'uomo era già stato espulso dall'Italia e per cinque anni non avrebbe potuto rientrare. Per sottrarsi a questo obbligo cercava quindi di scappare in Svizzera.

Accusato di inadempienza alle norme sulla immigrazione clandestina, è comparso davanti alla giudice monocratica. Per evitare una condanna senza sospensione condizionale della pena, e quindi di finire dietro le sbarre, il 30enne ha scelto il patteggiamento, con espulsione dall'Italia e immediato rientro in Marocco.