L'esercizio pubblico di Como Camerlata si riforniva abusivamente di corrente elettrica. I due responsabili dovranno rispondere di furto aggravato
Malgrado fosse regolarmente aperto (fatto salvo per un periodo nel quale non vi era stata alcuna attività), tra gennaio 2022 e il 3 ottobre 2023 i consumi di corrente del bar, estrapolati dalla relazione tecnica dell'ente fornitore dell'energia elettrica, la Enel, risultavano praticamente nulli. Di che far insospettire gli inquirenti, che il 3 ottobre sono appunto andati sul posto per ulteriori verifiche, unitamente a tecnici specializzati dell'Enel. Dalle quali è emerso che l'esercizio pubblico di via Acquanera, nella zona periferica di Camerlata, si riforniva di energia elettrica in modo fraudolento. E in particolare, malgrado lo spegnimento dell'interruttore del quadro generale, la corrente continuava a essere erogata grazie a un by-pass che allacciava direttamente l'utenza del locale alla rete pubblica.
Scoperto il ‘trucchetto’, il titolare del bar, un comasco 47enne residente a Limido Comasco, il rappresentante della società che ha dato in locazione l'attività commerciale e un 56enne nato in Argentina e residente a Olgiate Comasco, sono stati denunciati per furto aggravato.