A bordo della vettura controllata a Como sono state rinvenute due pistole, munizioni, un giubbotto antiproiettile e 70 grammi di marijuana
Nella notte del 5 ottobre la Squadra Volante della Questura di Como ha arrestato tre cittadini turchi, rispettivamente di 23, 30 e 40 anni, tutti clandestini e richiedenti l'asilo i quali, a bordo di un grosso Suv con targa svizzera, trasportavano ben nascoste due pistole, una Glock calibro 9 e una Sig-Sauer calibro 9 con i relativi caricatori riforniti, nonché una confezione di ulteriori munizioni, un giubbotto antiproiettile e un quantitativo pari a quasi 70 grammi di marijuana.
L’atteggiamento molto insofferente degli occupanti, che non parlavano e non comprendevano la lingua italiana, ha fatto insospettire i poliziotti che hanno quindi deciso di portare auto e persone in Questura e procedere a un controllo più accurato. E proprio dalla perquisizione effettuata sul veicolo, poi sequestrato, sono state rinvenute le armi, le munizioni e la droga.
Gli accertamenti eseguiti sui fermati hanno consentito di appurare che, nel mese scorso, tutti e tre avevano avanzato richiesta di protezione internazionale presso la Questura di Crotone.
I tre cittadini turchi, chiusi in un mutismo assoluto, nonostante la presenza in Questura di un interprete di lingua turca, non hanno voluto spiegare né da dove provenissero e né dove fossero diretti, e sono stati quindi arrestati per porto illegale di armi e munizioni nonché per la detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Il terzetto è dunque stato trasferito alla Casa Circondariale di Como.
Sulla vicenda sono in corso ulteriori indagini.